Post N° 69

Nottataccia. Ho dormito veramente poco. Pensieri molto confusi si sono inseguiti nella mia testa senza trovarsi mai. Continuavo a sentirmi nelle orecchie e nella mente la stessa frase di canzone…le cose cambiano, cambiano, cambiano, si, ma le cose non cambiano me….Ero –e sono-  preoccupata per il lavoro, perché non riesco a trovare la soluzione ottimale per una procedura che avrei già dovuto consegnare. E poi …i miei sogni…. Devo partire in aereo, con varie persone, tra cui mia madre e un’amica. La meta è Roma. Non so bene quanto starò via, ma devo preparare il mio zainetto. Un libro, il mio lettore mp3, le pile di ricambio, un peluche e poi…dove sono i miei stivali??  Non posso non portarli, potrebbe piovere e le decolté che indosso si rovineranno sicuramente.  Nessun abito di ricambio. Mah….chissà che significa… comunque, nonostante il poco sonno, il sogno strano e le preoccupazioni, lavorative e non, sono di buon umore. Stamattina mi sono alzata pimpante. Mi sono guardata allo specchio e, vedendo le profonde occhiaie sotto gli occhi, ho cominciato a farmi le boccacce. Ridendo.

Una bella spremuta di arancia fatta al momento, dolcetto al cioccolato (alla faccia della dieta) e via. Mi sono preparata. Sono carica. È una giornata che si preannuncia veramente pesante.Pioviggina...ma nel mio cuore un raggio di sole mi illumina e mi riscalda. Senza un motivo... non deve esserci sempre un motivo per tutto.