Post N° 77

Con la sua pancia e la sua stazza non indifferente, la lunga barba bianca, il vocione gentile e l´abito rosso, Babbo Natale è la figura mitica che, la vigilia di Natale, ha il compito di distribuire i regali ai più piccoli. Quanti desideri molti bambini del mondo ricco ed industrializzato vedono realizzarsi in questo giorno. Decine di giocattoli.Basta scrivere in una semplice letterina a Babbo Natale le proprie preferenze e poi credere a questa magia. Bambini di tutto il mondo preparano il latte ed i dolcetti, attendendo fiduciosi l´arrivo dei doni.

Da tempo,invece, per me il Natale ha perso la sua magia. Non so quando ho smesso di credere a Babbo Natale... o forse non ci ho mai creduto. Non lo ricordo. So che non attendo più con trepidazione questo giorno. Non è perché ricevo meno regali di un tempo, dato che sono ormai cresciuta e quello che desidero me lo regalo da sola. No, non è questo il motivo. Ho perso l´entusiasmo di questa festività, di andare in giro per cercare il regalo più adatto per ogni persona... alcuni doni sono solo degli obblighi a cui non posso sottrarmi. Quanto amo fare invece i regali alle persone che per me contano davvero...soprattutto quando non se li aspettano.

Quest’anno voglio anch'io scrivere la mia letterina e rifarmi gli stessi auguri dell’anno scorso. Auguri molto speciali. Mi auguro di trascorrere questi giorni in serenità, senza tensioni.Mi auguro di ricevere quei doni, non acquistabili con denaro, che desidero. Mi auguro di continuare ad avere intorno a me persone che mi vogliono bene e mi fanno stare bene. Mi auguro di vincere sempre quel senso di malinconia che ogni tanto cerca di emergere. Mi auguro di continuare ad essere spesso allegra, nel cuore e nell’anima. Mi auguro di continuare ad avere quell’entusiasmo per la vita che mi caratterizza. Mi auguro di continuare a vedere i colori che mi circondano e di cercare di trasmetterli a chi mi sta vicino.Mi auguro un bel Natale.