È un idolo del mio passato.
Rick Springfield, australiano, classe 1949, incarnava, quando ero poco più di una bimba, il mio ideale estetico. Mi sono sempre piaciuti i tipi mori (Brad Pitt è l’eccezione che conferma la mia regola), possibilmente con gli occhi chiari e i lineamenti molto delicati. Il suo modo di sorridere e di arricciare il naso, mi piaceva un sacco.Lui era così.
Il suo nome è sconosciuto ai più, anche se come cantante aveva raggiunto un certo successo e vinto numerosi Grammy Award. Era un attore di film e soprattutto di soapopera, anche se non l’ho mai seguito in questo settore della sua attività artistica. Molto del suo successo era, ritengo, basato soprattutto sulla sua avvenenza. In questi giorni mi è venuta la curiosità di vedere che fine avesse fatto. Ho scoperto che ancora incide dischi e fa tournee, recita ed è ancora molto apprezzato e che, nonostante gli anni passati, si mantiene decisamente bene, anche se rimane sempre un po’ “tamarro”. Chissà come mai improvvisamente mi sono dimenticata di lui.
Uno dei suoi successi.