Mentre gli altri seguivano con attenzione la partita di calcio in tv, io... mi sono incantata a guardare l’acquario posto proprio di fronte a me nel locale. Bellissimi pesci, molto colorati, con tonalità arancioni e blu. Discus.
Mi sono subito interessata al loro modo di muoversi e di relazionarsi con gli altri. Prima di ieri, ero convinta che solo la specie umana fosse aggressiva e/o violenta nei confronti dei propri simili. Quanto mi sbagliavo. Eccome se mi sbagliavo.
Anche i pesci non sono molto teneri tra di loro. Litigano. Un’accelerazione del movimento delle labbra mi dava quasi l’impressione che si dicessero parolacce. Con veemenza. Come gli uomini, difendono il loro territorio, scacciando gli intrusi con spinte anche molto forti.Tengono alla loro privacy. Non vogliono che altri si avvicinino a loro mentre tentano degli approcci con la loro preda. Forse hanno anche paura della competizione. Sono dispettosi. Scacciati una, due, tre, quattro volte, continuavano imperterriti ad avvicinarsi all'altro. Da una parte c’era il leader dell’acquario, che voleva stare solo, dall’altra gli altri 4, che cercavano di curiosare e che, poi, dopo molte sollecitazioni, si sono ribellati e hanno attaccato il capo, scacciandolo nella sua parte di acquario. Erano quasi in guerra ed esistevano due fazioni ben distinte….almeno fino a quando, anche gli altri quattro non si sono messi a litigare tra di loro. È stato molto divertente seguire gli scatti, da una parte all’altra dell’acquario, dei pesci che venivano spinti via o che, sapendo di essere in torto, fuggivano. E tutto questo sotto lo sguardo vigile dei vari pesci spazzino, che continuavano senza interruzioni a pulirsi la vasca. La mia osservazione mi ha portato alla conclusione che anche in natura esistono delle scale di potere molto forti. E io che pensavo che i pesci fossero degli animali molto pacifici……
