NEL MIO MONDO

Post N° 104


Stamattina mi sono svegliata con un’ idea fissa, e meravigliosa, nella testa. Dalla mia ultima gara, nello scorso giugno, ho appeso le scarpette al chiodo ed ora, sarà il cielo così terso che mi ispira, o la voglia di respirare aria frizzante, o il desiderio di ristabilire il contatto con la natura, ho deciso di riprendere ad andare a correre. Martedì o mercoledì, lavoro permettendo, ricomincerò. Ho vari amici che corrono in maniera quasi agonistica e che partecipano alle maratone sparse per l’Europa. Io mi accontento di corse amatoriali, su percorsi sotto i 20 km, ma potrei, e vorrei, provare ad allenarmi per una gara più lunga e dura, in sfida con me stessa. Così unirei l’utile al dilettevole ed aggregherei agli amici in queste trasferte europee sportivo-turistiche. Il loro prossimo appuntamento sarà Praga, io ricomincerò con Milano. 
 Anche se mi piace mettermi in gioco, non ho per nulla uno spirito agonistico. Per me l’ attività sportiva deve essere principalmente un divertimento, un antistress e deve  liberarmi dai cattivi pensieri e dalle preoccupazioni.  La corsa mi fa questo effetto. Con il mio fedele mp3 e un paio di scarpette comode, lei mi catapulta in un altro mondo, mi estranea da tutto quello che mi circonda e mi fa quasi volare in un’altra dimensione. Corro sempre sola. In queste occasioni non sono per nulla un animale sociale. Non voglio adeguarmi ai ritmi altrui. Voglio lasciare libero spazio a me stessa, ai miei desideri, alle mie esigenze. Se voglio mi fermo. Se voglio accelero. Se voglio rallento. Io stabilisco tempi e metodi. Mi sto elettrizzando all’idea. Si. Riprendo a correre.