NEL MIO MONDO

Post N° 107


Da qualche giorno, lo spot di un telefilm di prossima programmazione, mi sta martellando la testa e facendo pensare. Poter leggere e sentire i pensieri degli altri. Può sembrare una maledizione, ma è anche un dono. Mi ricordo un precedente film con Mel Gibson, che trattava già questo argomento. In quel caso il protagonista sfruttava questa capacità soprattutto con le donne. In questo telefilm  non so come sarà utilizzata, ma non mi importa, non è questo che mi fa lambiccare il cervello. Quante volte, mi dico che mi piacerebbe riuscire ad entrare nella testa di alcune persone, per capire i loro reali e più reconditi pensieri, per carpire i loro segreti, per determinare quanto di quello che mi dicono sia la verità.
 Da una parte, però, mi spaventerebbe saperlo.   Ci sono pensieri che non possono essere svelati totalmente. Pensieri che noi già conosciamo, ma di cui non vogliamo avere  la certezza, perché staremmo male. Pensieri che ci spaventerebbero per la loro intensità. Pensieri che non vogliono esistere neppure nella testa di chi li formula.Frequentare un uomo e sapere che quando è con te l’unico pensiero che ha è che vorrebbe venire a letto con te. Sapere quanto è profondo il sentimento di uomo (o donna) che cerca invece di mantenere il rapporto nell’ambito dell’amicizia, per non perderti. Avere la certezza che la persona di cui sei innamorata/o perdutamente e che ritieni ricambi in egual misura lo stesso sentimento, in realtà ti vuole “solo” bene e non ti dice tutta la verità per non farti ulteriormente male.  Io sono per la verità e la sincerità in ogni tipo di rapporto, ma so che alcuni pensieri, alcuni sentimenti devono essere trattati con cautela, al momento giusto. Saper leggere nella testa degli altri, porterebbe a fare delle scelte troppo impulsive, che poi potremo rimpiangere. Ecco. Forse mi piacerebbe avere questa capacità, ma solo se potessi decidere IO quando e come usarla.