Post N° 118

ho camminato con la pioggia e il ventoho riso spesso equalche volta ho piantoe cento e mille volte sonrimasto solo io e me la son cavata sempre a modo mio…… Possiedo una grande forza di carattere che mi permette di superare i momenti critici della vita. Sono convinta che per tutto, tranne alla morte e alla malattia, ci sia una soluzione, quindi mi impegno a trovarla. Qualche volta sono triste e piango, ma in genere esprimo allegria e pura gioia di vivere. Ho una vita sociale attiva, molti amici e, ancora di più, conoscenze. Un lavoro che mi piace e mi stimola. Mille interessi, passioni, hobby.Persone che mi vogliono bene e mi fanno sentire il loro affetto e la loro considerazione. Eppure…  ...qualche volta mi sento sola. Si, proprio sola. Con i miei pensieri. Con le mie paranoie. Non riesco ad uscirne. Sono apatica e insofferente o nervosa ed arrabbiata. Quando poi mi accorgo che il mio affetto e la mia amicizia vengono sistematicamente calpestati, il mio stare non bene si acuisce. Si aggiunge a questo la sensazione di essere stupida, perché persisto a non volermi staccare da un inutile cordone ombelicale. Un legame, per me importante,  che, ultimamente, però, mi procura solo amarezza. Io me ne andrei (mi dai una mano) a cercare lontano (non ci vuole poi tanto) una casa nel vento (per ricominciare) e poi volare in alto.... Ho sperato di ritrovare la serenità trascorrendo un paio di giorni al mare, ma non ho ottenuto risultati, anzi mi sento ancora più distratta e in aria. Forse.... forse dovrei presentarmi, con la valigia pronta, in aereoporto, e partire verso una destinazione ignota. Verso il mare. Il mio mare