NEL MIO MONDO

Post N° 128


Si preannuncia una strana giornata, almeno meteorologicamente parlando. Fino a pochi minuti fa il cielo era sereno, il sole rischiarava ogni cosa. Ora è tutto cambiato. Si sente il ruggire del vento. Il mio amico Guido si dimena nervosamente cercando di contrastare la sua forza. La temperatura è improvvisamente scesa.
Pensavo fosse arrivata finalmente la primavera. Pensavo che il sole dovesse rimanere stabilmente nel mio cielo. Pensavo di poter continuare ad indossare vestiti leggeri. Pensavo di riuscire ad abbandonare il grigiore dell’inverno. Mi auguro che sia solo un intervallo. L’ultima coda di uno strano inverno, in cui la neve si è alternata a bellissime, ma fredde, giornate di sole.Attendo con trepidazione la vera primavera, quella primavera che timidamente fa capolino anche nel mio cuore. Da qualche giorno, infatti, mi sento bene. È vero, continuo a dormire poco, a fare strani sogni –stanotte ho immaginato che un serpente si trasformasse in una sorta di diavolo della Tasmania-, ma sono tranquilla e serena. Alla mattina mi guardo allo specchio e, vedendo gli sbaffi di nutella e le macchie di spremuta di arancio attorno alle mie labbra, mi sorrido allegra. È un bel modo di iniziare le mie giornate. Con un sorriso che sarà solo il primo di una serie. I sorrisi, si sa, sono contagiosi. Difficilmente si riesce a rimanere insensibili di fronte ad un viso che si apre alla gioia. Si è propensi a restituirlo. Ed io sorrido. Spesso e volentieri. Anche senza un motivo specifico.Aggiornamento delle 14.00. Nonostante il vento forte e gelido, sono andata a correre. E' inutile, sono un po'  matta.