NEL MIO MONDO

Post N° 131


Se non ti chiama, la verità è che non gli piaci abbastanza. È lo slogan utilizzato per promuovere un nuovo film, ma è anche una considerazione veritiera, che può essere ampliata ad ogni tipo di rapporto, non solo a quello di sesso e/o amore. Se non ti chiama, se non si fa sentire…semplicemente è perché non gli/le importa farlo e non prova il tuo stesso interesse. Per natura sono portata a concedere tutte le giustificazioni possibili, quando mi trovo in queste situazioni di “attesa”. Il lavoro troppo oberante, lo stress che ne deriva, la mancanza di tempo. Sono delle realtà con cui dobbiamo fare i conti. Delle situazioni che, a volte, non ci permettono di essere presenti come vorremmo, anche con le persone a cui teniamo molto, ma non possono essere utilizzate sempre per non rispondere ai messaggi e/o alle telefonate. Un minuto per scrivere o per rispondere ad un sms, anche se a distanza di ore, lo si può trovare…. se lo si vuole fare. Sono portata a cercare di non perdere i contatti che reputo importanti, ma nel mio cuore so che se sono sempre, e solo, io a farmi avanti per prima, vuol dire che l’altra parte non è così interessata…un giorno mi stancherò di farlo, un giorno smetterò di esserci…chissà, magari si sentirà la mia mancanza. Si, è bello essere ricercati, sentire che si è nei pensieri di qualcuno, soprattutto quando si sta  attraversando un periodo negativo, per una storia conclusa o per problemi di salute o per chissà quali altri malinconie. In questi momenti, spesso, si vuole star da soli, a leccarsi le proprie ferite, e ci si rinchiude nel proprio mondo. In questi frangenti, spesso, non si vuole cercare nessuno, ma, forse inconsciamente, si vorrebbe sentire la presenza degli altri, degli amici, di chi dice di volerti bene. E quando avviene, ci si sente meno soli.
Ma non si può sempre lasciar fare agli altri, qualche volta ci si deve farsi avanti…perché anche gli “altri” possono aver bisogno di noi.