Questa, appena conclusa, è stata una settimana decisamente frenetica. Su e giù da treni, metropolitane, pullman. Ore e ore trascorse con il mio trolley, il mio fedele mp3 e un libro in mano. Nel mio mondo. Con i miei pensieri e alcune delle mie passioni.
Treniitalia ha dimostrato appieno la sua grande puntualità. All’andata ho evitato di attendere per un’ora e mezza la coincidenza con il pullman, poichè è arrivato dopo un quarto d’ora. Al ritorno mi ha permesso di arrivare giusto 5 minuti prima dell’inizio del concerto. In questi giorni, devo decidere se la prossima settimana dovrà essere ancora più frenetica. In caso affermativo, la mia trasferta sarà, infatti, ancora più lunga. Sono abbastanza propensa a scegliere di andare, perché, nonostante la fatica e la stanchezza accumulate, mi sono divertita moltissimo e ho imparato anche qualcosa. Mi sono ritrovata con persone provenienti da ogni parte d’Italia, persone con le quali sono riuscita a creare immediatamente un gruppo vivace ed allegro. Il tempo è volato tra chiacchiere e risate. La settimana si è conclusa con “il” concerto. Non sono mai stata una sua grande fan, anche se alcune delle sue canzoni mi sono sempre piaciute e
per fare a meno di te la trovo splendida.Vedendola ed ascoltandola in televisione, mi ha sempre trasmesso una certa antipatia, invece l’altra sera mi sono ricreduta. Questo scricciolo sul palco ha dato il meglio di sé. Ha una voce portentosa, eccezionale. Sa dialogare con il pubblico. È simpaticissima. Lo spettacolo risulta essere vivo, coloratissimo, vibrante. Non si può fare a meno di cantare, di muoversi a ritmo, di partecipare e di emozionarsi. In una parola è stato bellissimo.
Come saprei…..