Nella sua routine, la mia è una vita ricca di episodi gustosi. Almeno per me. Raramente trovo il tempo di annoiarmi. Quando succede è perché il mio umore non è dei migliori e non riesco a cogliere quel quid particolare che di solito mi permette di trovare l’unicità in ogni cosa. In questo fine settimana ho sperimentato, ancora una volta, il mio potere sulle persone e sugli animali. Sabato, in un supermercato, mi sono ritrovata ad ascoltare i problemi di un frizzante vecchietto, lasciato dalla moglie dopo decenni di matrimonio. Dopo due anni, lui non è ancora riuscito a dimenticarla e/o a trovare una nuova donna di cui potersi innamorare. Mi ha raccontato la sua vita, alcuni degli aneddoti che l’hanno caratterizzata. Ad un certo punto, ho dovuto interromperlo, poiché gli amici mi aspettavano per partire e non era il caso di farli aspettare troppo, ma in quella mezzora ho colto la sua contentezza di trovare qualcuno che lo ascoltasse. Ci siamo salutati e, nel farlo, mi ha detto che è raro trovare persone che “ascoltano” gli altri. Questo commiato mi ha fatto riflettere, perché è veritiero. Raramente noto degli estranei che riescono a comunicare, non solo con le parole, ma anche con gesti o sorrisi. Spesso si è troppo concentrati su se stessi e su quello che si sta facendo per accorgersi degli altri. Domenica altro episodio, che non mi ha stupito, ma ha confermato quanto gli animali siano attirati da me. Ero in parco con un’amica. Ad un certo punto, dalla parte opposta, arriva un cagnolino, brutto, ma con un musino troppo simpatico. Lo chiamo e lui immediatamente mi si avvicina, mi annusa e poi mi lecca le mani. I suoi padroni rimangono stupiti dal suo comportamento. Mi dicono che è rarissimo che il loro cane si avvicini a persone estranee, tanto meno che le lecchi e si faccia accarezzare.
Post N° 150
Nella sua routine, la mia è una vita ricca di episodi gustosi. Almeno per me. Raramente trovo il tempo di annoiarmi. Quando succede è perché il mio umore non è dei migliori e non riesco a cogliere quel quid particolare che di solito mi permette di trovare l’unicità in ogni cosa. In questo fine settimana ho sperimentato, ancora una volta, il mio potere sulle persone e sugli animali. Sabato, in un supermercato, mi sono ritrovata ad ascoltare i problemi di un frizzante vecchietto, lasciato dalla moglie dopo decenni di matrimonio. Dopo due anni, lui non è ancora riuscito a dimenticarla e/o a trovare una nuova donna di cui potersi innamorare. Mi ha raccontato la sua vita, alcuni degli aneddoti che l’hanno caratterizzata. Ad un certo punto, ho dovuto interromperlo, poiché gli amici mi aspettavano per partire e non era il caso di farli aspettare troppo, ma in quella mezzora ho colto la sua contentezza di trovare qualcuno che lo ascoltasse. Ci siamo salutati e, nel farlo, mi ha detto che è raro trovare persone che “ascoltano” gli altri. Questo commiato mi ha fatto riflettere, perché è veritiero. Raramente noto degli estranei che riescono a comunicare, non solo con le parole, ma anche con gesti o sorrisi. Spesso si è troppo concentrati su se stessi e su quello che si sta facendo per accorgersi degli altri. Domenica altro episodio, che non mi ha stupito, ma ha confermato quanto gli animali siano attirati da me. Ero in parco con un’amica. Ad un certo punto, dalla parte opposta, arriva un cagnolino, brutto, ma con un musino troppo simpatico. Lo chiamo e lui immediatamente mi si avvicina, mi annusa e poi mi lecca le mani. I suoi padroni rimangono stupiti dal suo comportamento. Mi dicono che è rarissimo che il loro cane si avvicini a persone estranee, tanto meno che le lecchi e si faccia accarezzare.