NEL MIO MONDO

Post N° 174


Erano anni che non ci vedevamo, perché frequentavamo compagnie e luoghi diversi, ma da ragazzine abbiamo trascorso insieme molto tempo, trovandoci vicendevolmente simpatiche. Non avrei voluto incontrarti in quel luogo. Non sapevo nulla di quello che ti era appena successo, ma quando ho visto la sua foto e i tuoi fiori… ho immediatamente capito. Mi hai raccontato del suo breve, ma doloroso calvario degli ultimi mesi. Quasi con un tono di sereno distacco. Lo hai visto soffrire e hai sofferto con lui. Troppo. Ora -mi hai detto- devi cercare di metabolizzare il dolore. I tuoi figli sono la tua forza, per loro devi reagire, anche perché sono pieni di rabbia per l’accaduto. Sono passati solo pochi giorni, non hai ancora realizzato completamente la sua mancanza. Apparecchi tuttora il suo posto a tavola. È attorno a te, lo senti con te. Mi è venuto spontaneo abbracciarti e, poi, salutarti con una carezza sul viso.
So che tu hai capito il mio profondo dispiacere.