NEL MIO MONDO

Post n° 181


Ho vinto al superenalotto. Proprio così. La fortuna mi ha baciato in fronte.
Chissà quante persone hanno sognato di vincere tanti soldi per realizzare i propri sogni materiali:  fuggire lontano, comprare casa, viaggiare, fare beneficenza, smettere di lavorare, acquistare l’ultimo modello di macchina. Chissà quante persone hanno speso una cifra ragguardevole dei propri introiti o della propria pensione compilando schedine del lotto, superenalotto, totocalcio, bingo. Ma la fortuna, si sa, è cieca. Non sceglie chi abbia giocato di più o per più volte, ma va a caso, senza un motivo specifico. Stavolta ha premiato anche me. Posso dire che ho vinto... ancora una volta.
Lo so, con 10 euro non si compra molto, ma si riesce a considerare la soddisfazione di andare a riscuotere un premio in denaro?
Scherzi a parte, io non sono una giocatrice accanita, ma ogni settimana stanzio una cifra, quasi ridicola, nel gioco. Mi piace tentare la sorte e qualche volta questo mio tentare mi porta a vincere. Mai cifre così cospicue da indurmi a cambiare radicalmente vita, ma sempre utili per concedermi qualche piccolo sfizio. Il gioco è divertente quando rimane tale e non diventa un’ossessione o una mania senza controllo. Qualche volta si vince, il più delle volte si perde. Si devono sempre stabilire dei limiti da non superare, per non diventarne schiavi. Come per qualsiasi altra cosa.