NEL MIO MONDO

Post N° 189


Una stella. Anzi no, tre stelle, incastonate l’una nell’altra. Gialla, bianca, rossa. Il ricordo di un passato remoto. Tu sei la mia stella mi dicesti quando ti chiesi come mai avessi scelto proprio quel simbolo per me. Ieri, aprendo un cassetto, ho ritrovato proprio quella stella. Un piccolo tuffo al cuore.
Del resto, mi succede anche con altri oggetti sparsi per casa, oggetti che non ho voluto gettare via e che non sono chiusi neppure in specifici contenitori o cassetti. No. Spesso si trovano in bella mostra. Così, in cameretta, fa da soprammobile un gioco del moto perpetuo, che un mio vecchio ragazzo mi restituì, insieme ad ogni nostra fotografia ed ad altri oggetti personali, alla rottura del nostro rapporto. Libri e cd occhieggiano da ogni angolo e, qualche volta, mi fanno tornare alla mente chi me li ha donati. Un quadro appeso in stanza è legato ad una persona che ora non c’è più.E poi le centinaia, migliaia di fotografie. Archiviate in raccoglitori, mi fanno ripercorrere soprattutto gli anni della mia spensierata giovinezza, delle mie prime cotte e dei miei primi viaggi. Hanno fermato un istante, lo hanno cristallizzato. Ogni tanto le riprendo in mano, ripenso al passato e mi soffermo su alcuni visi. A volte sorrido. Altre mi intristisco. Altre ancora mi chiedo cosa facciano e come è stata la vita per loro. Il passato che tiene a braccetto il presente, con uno sguardo al futuro.