NEL MIO MONDO

Post N° 204


Una voce lontana. Nel tempo.
Che bello risentirti. Era da un po’ che non avevo tue notizie e finalmente ieri ci siamo ritrovati... ma mi sei sembrato rassegnato. E' l’aggettivo giusto. Rassegnato. Mi dici che la sera è difficile trovarti a casa, perché, per non stare sempre solo, vai da tua madre. Tua figlia sacrifica il suo tempo con te per uscire con il suo ragazzo e non puoi dirle nulla, perché ha la sua vita da vivere e le sue scelte da fare. Il tuo lavoro è in crisi. Come tanti anche tu sei in cassa integrazione e hai avuto la bella notizia al ritorno dalle vacanze. E poi mi hai parlato di lei... mi sarei aspettata maggiore entusiasmo. Sembra quasi essere già diventata la tua abitudine.  Un velo di tristezza. Non mi piace sentirti così.