NEL MIO MONDO

Post N° 207


Poter sbirciare pochi minuti nel proprio futuro, in una data ben precisa (29 aprile 2010). Così l’umanità intera può realizzare uno dei suoi sogni: l’essere un po’ profeta del proprio destino. Da questa idea, secondo me geniale, si dipana un nuovo telefilm che sto seguendo con un certo interesse. Il nostro futuro è scritto, ma se noi lo conosciamo, forse, possiamo tentare di cambiarlo. È questo che si è portati a credere seguendo le vicende dei protagonisti, che cercano di capire il perché di un blackout globale, che ha portato quasi tutti gli uomini a vivere 2 minuti e 17 secondi nel proprio futuro. È una trama che mi intriga. Sono certa che tutti, almeno una volta nella propria vita, abbiano immaginato di poter conoscere il loro futuro. Così io ho ipotizzato, ad esempio, di vivere, adesso, una travolgente storia d’amore. Niente e nessuno potrà mai separarci, siamo fatti l’una per l’altra, il nostro amore è immenso e, ne sono certa, sarà per sempre.Poi sbircio nel mio futuro. Scopro che lui frequenta un’altra donna, oppure che io perdo la testa per un altro uomo, oppure, semplicemente, che il nostro sentimento si è affievolito giorno per giorno. Come potrei adesso vivere pienamente questa storia d’amore con lo stesso entusiasmo che avrei se non sapessi come andrà a finire? Non so, forse mi mancherebbe il gusto della sorpresa, della conoscenza istante per istante. Mi sentirei un burattino, senza alcun potere decisionale.
Un futuro già scritto e, soprattutto, conosciuto. No, non penso mi piacerebbe svelarlo.