NEL MIO MONDO

Post N° 232


Avrei dovuto capire, c’erano tutti i presupposti, ma negli ultimi mesi mi sono alquanto chiusa a riccio con gli amici e non sono stata presente quanto avrei dovuto. Così ieri mi hai lasciato senza parole. Mi ero stupita del fatto che non eravamo riusciti ad organizzare la solita cena di Natale con tutta la compagnia. Avevo notato il tuo rinnovato entusiasmo per i viaggi, ma solo oggi mi hai raccontato il perché e me lo hai raccontato quando tua moglie, pensando tu fossi al telefono con un’altra persona, ha cominciato a farsi sentire in sottofondo, alquanto alterata. È venuto fuori che, in questi ultimi quattro mesi, ti sei preso una tale sbandata, per una tipa conosciuta in vacanza, che avevi pensato di lasciare la tua famiglia. Non l’hai fatto. Hai raccontato, invece, tutto a tua moglie ed ora lei si sente molto insicura ed arrabbiata. Ho prestato molta attenzione al tuo tono di voce. Mi è sembrato quello di un bambino felice di essere stato scoperto a compiere una marachella.La mia mente è tornata a qualche anno fa, quando ci siamo conosciuti. Un feeling immediato tra noi. Avevamo molti interessi in comune. Quante lunghe chiacchierate, quasi quotidiane, al telefono. Avevamo sempre molte cose da dirci. Ci si trovava a cena con altri amici o da soli. È stato proprio in una di queste occasioni che mi sono resa conto quanto, da parte tua, non fosse più solo una bella amicizia. Quel giorno in particolare, al parco, ho letto nel tuo sguardo il grande desiderio di baciarmi. Ne abbiamo parlato chiaramente. Io non ero interessata ad avere un rapporto diverso. Tu hai assentito e mi hai rassicurata dicendomi che non sarebbe cambiato nulla tra noi, perché volevi continuare ad avermi come amica. Ma non ci sei riuscito. Sei diventato sempre più invadente ed io non ho potuto fare altro che cominciare ad allontanarmi da te. Ed ora la storia si ripete. Stavolta sembri aver trovato una donna che ricambia il tuo interesse e sei arrivato ad un passo dal lasciare la famiglia…Almeno per ora hai deciso di rimanere. Non ti giudico, ma quando mi è passata la sorpresa per quello che mi hai raccontato…mi è venuto in mente Peter Pan, l’eterno ragazzino che non vuole crescere.
Tu sei cresciuto, ma, negli ultimi anni, senti di voler riprendere l’entusiasmo della tua gioventù e di voler provare a far battere ancora il tuo cuore. E ti innamori. Forse dell’idea stessa dell’amore. Forse così ti senti ancora vivo.