Il mondo di Leo

RAFFAELE BENDANDI PREVISIONI FUTURE


È possibile prevedere i terremoti ? Le previsioni di Bendandi circa possibili terremoti futuri nel 2011 e 2012 che interesserebbero ROMA (esattamente l'11 Maggio 2011 ma in effetti in questa data vi è stato un terremoto in Spagna) ed il bacino meridionale nel Tirreno a 32 gradi di latitudine (11 Giugno 2011) ma anche altre zone del pianeta Terra, stanno facendo il giro del WEB, dopo anche le puntate dedicate a questo sismologo italiano sul programma di raidue VOYAGER. Le previsioni future su Roma redatte da Raffaele Bandandi, in realtà non hanno alcun fondamento visto che, proprio durante le puntate in TV è stato verificato, attraverso i suoi scritti, che non esiste alcun appunto relativo a terremoti che potrebbero riguardare la capitale.Sono state ritrovate però documentazioni di Bendandi con date relative al 2011 e 2012. Dopo gli ultimi avvenimenti dell'Aquila è chiaro che la popolazione potrebbe mettersi in allarme ma se partiamo dal presupposto che scientificamente non è possibile prevedere i terremoti e dal fatto che le teorie e gli studi di Raffaele Bendandi per previsioni future di terremoti non sono state convalidate dagli attuali sismologi, allora possiamo dormire sogni tranquilli o meglio, non possiamo che sperare che nessun altro terremoto ci colpisca.Certo è che Bendandi, nel corso della sua vita, ha predetto con certezza date di terremoti, poi effettivamente verificatisi in tutto il mondo ed una ricerca ed uno studio approfondito sulle sue teorie, di cui però lui stesso non ha lasciato documentazioni dettagliate, andrebbe tentato da parte degli attuali scienziati.La sua teoria, per quanti hanno letto e visto in TV, si basa sul fatto che i pianeti come la Luna e il Sole generano forze di attrazione verso, non solo il mare (vedi le alte maree) ma anche la Terra e, in particolari allineamenti astronomici che avvengono periodicamente con altri pianeti, queste forze di attrazione si moltiplicano fino a creare terremoti molto importanti. Gli attuali studiosi, quasi da un secolo oramai, attribuiscono la nascita dei terremoti al movimento delle masse rocciose nel sottosuolo che genera forti onde, ritenendo che la forza attrattiva verso la Terra da parte dei pianeti, è veramente troppo piccola per poter creare un terremoto.