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Perché vale la pena di vivere...?
Post n°143 pubblicato il 22 Febbraio 2012 da vocevera
La notte stellata di Van Gogh, Il bacio di Klimt, l'intensità della poesia di Salinas, il vagabondo di Charlie Chaplin, Wilhelm Wundt, le emozioni, l'etimologia (in particolare, l'etimo di "desiderare"), la sinuosità dei gatti, il colore delle foglie in autunno, i film di Woody, la sacralità del silenzio, il chiaroscuro a matita, il vuoto che si fa contenitore, la materia che puoi plasmare, il nulla da cui puoi creare e... loro, sempre e comunque. |
Condividi e segnala "A volte le rette parallele stravolgono le regole e si incontrano nei sogni. Si spiegano la strada l'un l'altra e si trovano davvero".
"Dopo aver fatto l'amore, dormiremo abbracciati.
La tua schiena contro il mio ventre.
E io stringerò le dita dei piedi attorno alle tue caviglie,
come delle mollette,
perché tu non possa volar via la notte.
Saremo come un'immagine in un libro di scienze:
un frutto tagliato a metà, tu la buccia e io il torsolo".
Grossman
You Touch me in many, many ways...
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