allo specchio

Fahrenheit 451 (Bradbury)


"Riempi i loro crani di dati non combustibili, imbottiscili di fatti, al punto che non si possano più muovere tanto sono pieni ma sicuri di essere veramente bene informati.Dopodiché avranno la certezza di pensare, la sensazione di movimento, quando in realtà sono fermi come un macigno. E saranno felici perché fatti di  questo genere sono sempre gli stessi.Non dar loro niente di scivoloso e ambiguo come la filosofia o la sociologia affinché possano pescare con questi ami fatti ch'é meglio restino dove si trovano.Con ami simili, pescheranno la malinconia e la tristezza"."Io vado dritto  attraverso il libro, verso l'uomo che sta dietro di esso. La mia prima domanda è questa: qual è il valore di quest'uomo? Un valore elevato oppure no? Se lo è, allora i suoi libri sono degni di essere conosciuti... noi non siamo bambini in cerca di istruzione, ma scettici in cerca di uomini e ci rallegriamo quando troviamo un uomo - la cosa più rara che esista". G. Brandes