allo specchio

Saturno che divora i suoi figli


Dopo avere sposato la sorella Rea, Crono fu indotto a divorare i suoi figli nel tentativo di contrastare il destino che lo condannava a essere rovesciato da uno di loro. Solo Zeus riesce, grazie all'intervento della madre, a sfuggire la distruttività del padre.  "Crono divora ciò che ha generato: è un padre oppressivo e ossessionato, che non tenta di far crescere il figlio, ma lo trattiene a sé, e nel suo affettuoso abbraccio maschile lo stritola, lo uccide.Il maschio tipo Crono chiede in continuazione, ma non dona, non offre nulla di sé, è un  predatore in ricerca perenne. Non è un amante felice, anche perché non è nemmeno veramente interessato alle donne, da cui pretende devozione totale. Questo maschio è abituato infatti ad essere servito, non a servire. Spesso è un figlio senza padre, come il Crono figlio di un Urano castrato. Castrato il padre, il figlio Crono diviene l'unico potente e indirizza la sua energia negativamente. Difficilmente è felice perché la sua energia è diretta a carpire, il suo sguardo è fisso su chi possiede energia positiva (la vita dei figli) e mira a distruggerla, la sua vita passa dall'odio all'ossessione di possedere".