Il gioco è una attività che coinvolge una o più persone, ed è basata su un obiettivo da raggiungere nel rispetto di un insieme di regole, che determinano ciò che i giocatori possono o non possono fare. Ogni gioco può avere diverse funzioni: ricreativa, sociale, psicologica ed educativa. La prima grande distinzione che possiamo fare è tra gioco spontaneo e gioco strutturato. Nel gioco spontaneo il bambino è completamente coinvolto ed immerso nella "realtà" che sta giocando. Tramite il gioco spontaneo il bambino si gratifica e si autorealizza e riesce a dare sfogo alla sua creatività e immaginazione. Il gioco strutturato si differenzia da quello spontaneo, per la presenza di un educatore o istruttore che propone e conduce l'attività; attività quasi sempre volta al raggiungimento di un obiettivo educativo specifico. Inutile dire che entrambi sono importanti, in quanto favoriscono lo sviluppo della fantasia, della creatività e dell'immaginazione ed aiutano a gestire le emozioni, oltre a potenziare le capacità cognitive. E' interessante porre l'attenzione su alcune particolarità significative che si ritrovano nel gioco:- il gioco ha un inizio ed una fine, quindi un limite nel tempo ed anche nello spazio- ogni gioco ha le sue regole che devono essere rispettate affinchè il gioco continui ad essere tale- chi gioca insieme, tendenzialmente stabilisce contatti duraturi, anche quando il gioco è terminato- il gioco è una cosa seria e come tale va considerato- il bambino ha la possibilità di fare tante esperienze tramite il gioco- si apprende molto di più giocando!!!!
IL GIOCO
Il gioco è una attività che coinvolge una o più persone, ed è basata su un obiettivo da raggiungere nel rispetto di un insieme di regole, che determinano ciò che i giocatori possono o non possono fare. Ogni gioco può avere diverse funzioni: ricreativa, sociale, psicologica ed educativa. La prima grande distinzione che possiamo fare è tra gioco spontaneo e gioco strutturato. Nel gioco spontaneo il bambino è completamente coinvolto ed immerso nella "realtà" che sta giocando. Tramite il gioco spontaneo il bambino si gratifica e si autorealizza e riesce a dare sfogo alla sua creatività e immaginazione. Il gioco strutturato si differenzia da quello spontaneo, per la presenza di un educatore o istruttore che propone e conduce l'attività; attività quasi sempre volta al raggiungimento di un obiettivo educativo specifico. Inutile dire che entrambi sono importanti, in quanto favoriscono lo sviluppo della fantasia, della creatività e dell'immaginazione ed aiutano a gestire le emozioni, oltre a potenziare le capacità cognitive. E' interessante porre l'attenzione su alcune particolarità significative che si ritrovano nel gioco:- il gioco ha un inizio ed una fine, quindi un limite nel tempo ed anche nello spazio- ogni gioco ha le sue regole che devono essere rispettate affinchè il gioco continui ad essere tale- chi gioca insieme, tendenzialmente stabilisce contatti duraturi, anche quando il gioco è terminato- il gioco è una cosa seria e come tale va considerato- il bambino ha la possibilità di fare tante esperienze tramite il gioco- si apprende molto di più giocando!!!!