Per molti vincere e fare risultato sono la stessa cosa. Io ci vedo una leggera differenza. Anzi una enorme differenza. A volte la partita termina con il risultato di 1-0 a nostro favore, con una rete segnata su fuorigioco di 10 metri non rilevato, dopo 60'/80'/90' (a seconda della categoria) passati a spazzare palloni in tribuna. Alla fine la "soddisfazione" è "immensa" per la vittoria(?!?) ottenuta a denti stretti e lottando minuto dopo minuto. Si va a casa felici, i genitori sono orgogliosi e sorridenti, i dirigenti soddisfatti e pronti a complimentarsi con noi per aver letto magnificamente la partita. Altre volte, per fortuna, si perde 1-0 avendo dominato la squadra avversaria per tutto il tempo, avendo controllato ogni pallone, senza paura di sbagliare, proponendo un gioco corale notevole, con sovrapposizioni, uno-due, tagli e inserimenti, ma si è perso, magari a causa di una deviazione della barriera su calcio di punizione da 30 metri. Ed allora tutto cambia!! Il dirigente ci rimprovera per non aver cambiato prima quel giocatore che sembrava stanco, i genitori mugugnano perchè "non si può perdere una partita così..." e tutti siamo tristi....Commentando queste due situazioni, è molto facile che l'esito finale dell'incontro ci porti a dire nel primo caso che si è ottenuta una grande vittoria e nel secondo che si è giocato discretamente, ma che alla fine si è perso male perchè si è stati poco concreti ma anche poco fortunati. La valenza delle partite nel settore giovanile DEVE essere quella di una verifica dei progressi fatti durante la settimana di allenamento. Il giudizio seguente DEVE per forza tenere conto di ciò che si è espresso in campo, in termini di qualità di gioco e di movimento e non in sterili termini numerici. Per me è più importante perdere 1-0 tutte le domeniche facendo ogni volta qualche piccolo progresso, piuttosto che fare sempre risultato, molto spesso striminzito, ed avere una squadra che al termine del campionato non ha imparato niente perchè ha sfruttato le grandi doti fisiche dell'attaccante di turno. Per me ogni volta che si migliora un piccolo aspetto della prestazione precedente c'è una vittoria, il fare risultato conta poco, anche perchè avete mai visto un allenatore di prima squadra sciegliere un giovane in base alle partite vinte nel settore giovanile? Se ad ogni partita c'è un piccolo miglioramento, allora si che si può dire (come afferma colui che ha commentato in precedenza) che chi gioca vince sempre!!!
Vincere o fare risultato?
Per molti vincere e fare risultato sono la stessa cosa. Io ci vedo una leggera differenza. Anzi una enorme differenza. A volte la partita termina con il risultato di 1-0 a nostro favore, con una rete segnata su fuorigioco di 10 metri non rilevato, dopo 60'/80'/90' (a seconda della categoria) passati a spazzare palloni in tribuna. Alla fine la "soddisfazione" è "immensa" per la vittoria(?!?) ottenuta a denti stretti e lottando minuto dopo minuto. Si va a casa felici, i genitori sono orgogliosi e sorridenti, i dirigenti soddisfatti e pronti a complimentarsi con noi per aver letto magnificamente la partita. Altre volte, per fortuna, si perde 1-0 avendo dominato la squadra avversaria per tutto il tempo, avendo controllato ogni pallone, senza paura di sbagliare, proponendo un gioco corale notevole, con sovrapposizioni, uno-due, tagli e inserimenti, ma si è perso, magari a causa di una deviazione della barriera su calcio di punizione da 30 metri. Ed allora tutto cambia!! Il dirigente ci rimprovera per non aver cambiato prima quel giocatore che sembrava stanco, i genitori mugugnano perchè "non si può perdere una partita così..." e tutti siamo tristi....Commentando queste due situazioni, è molto facile che l'esito finale dell'incontro ci porti a dire nel primo caso che si è ottenuta una grande vittoria e nel secondo che si è giocato discretamente, ma che alla fine si è perso male perchè si è stati poco concreti ma anche poco fortunati. La valenza delle partite nel settore giovanile DEVE essere quella di una verifica dei progressi fatti durante la settimana di allenamento. Il giudizio seguente DEVE per forza tenere conto di ciò che si è espresso in campo, in termini di qualità di gioco e di movimento e non in sterili termini numerici. Per me è più importante perdere 1-0 tutte le domeniche facendo ogni volta qualche piccolo progresso, piuttosto che fare sempre risultato, molto spesso striminzito, ed avere una squadra che al termine del campionato non ha imparato niente perchè ha sfruttato le grandi doti fisiche dell'attaccante di turno. Per me ogni volta che si migliora un piccolo aspetto della prestazione precedente c'è una vittoria, il fare risultato conta poco, anche perchè avete mai visto un allenatore di prima squadra sciegliere un giovane in base alle partite vinte nel settore giovanile? Se ad ogni partita c'è un piccolo miglioramento, allora si che si può dire (come afferma colui che ha commentato in precedenza) che chi gioca vince sempre!!!