Diversi punti di vista

Quante volte si sente dire: "Abbiamo perso perchè l'arbitro ha convalidato un gol in netto fuorigioco, oppure ha dato un rigore inesistente, oppure ha fischiato a senso unico". Si sente ogni domenica, ed in Italia è prassi discutere intere giornate sulle partite della domenica. Ha ragione Mourinho quando dice che i giornalisti parlano sempre del passato mentre un allenatore guarda avanti e dopo una partita pensa già a quella successiva. Di cosa parlerebbero altrimenti? Il problema è che anche i giocatori spesso restano ancorati e condizionati da ciò che è successo nella partita precedente. Parlano dell'arbitro e dei suoi errori, quasi a cercare un alibi per qualcosa che non ha funzionato. Un'idea, non nuova, ma valida con i ragazzi del settore giovanile, è quella di farli arbitrare nelle partitelle, in modo da rendersi conto della difficoltà che si può avere nel giudicare gli eventi in maniera così veloce ed istantanea. Può servire per far cambiare il punto di vista, per mettersi nei panni dell'arbitro e capire quali difficoltà può avere lui, in certe situazioni.