Il nostro calcio

Educatori: come li scegliete?


Rispondo a Franciberetta, e dico la mia sull'argomento. Come dice Mourinho (che non è stato un grande giocatore...) il mio dentista è bravissimo ma non ha mal di denti! Altri, giustamente, dicono che non serve essere stati un cavallo per fare il fantino...Essere stato un giocatore di grande livello non significa automaticamente essere allenatore di grande livello, sono due "mestieri" completamente diversi. Capita spesso che grandi ex giocatori inizino ad allenare dalle categorie "inferiori", esordienti e giovanissimi, senza avere la benchè minima idea di cosa va fatto in queste categorie. In realtà ci sono anche tanti impiegati comunali, macellai, fornai, ambulanti, ecc, che hanno tempo libero e un patentino, ma nessuna idea di come si agisce e ci si comporta in un settore giovanile.Questo per dire che, a mio parere, non basta essere stati buoni giocatori o avere un patentino per allenare, insegnare, condurre un gruppo ed essere un buon esempio....Serve invece conoscenza, competenza, serietà, voglia di migliorare sempre, fantasia, creatività, e buon senso! Questo è il mio allenatore ideale, questo è quello che cerco di fare ogni giorno, queste sono le caratteristiche che cercherei in un allenatore se un giorno dovessi sceglierne uno!