Abbiamo parlato spesso di motivazioni, di stimoli, di discorsi pre partita ecc. Non abbiamo mai parlato di come si motiva un allenatore. Dove trova gli stimoli per ricominciare ogni volta? Chi accende in lui "qualcosa" che lo porta ad accettare una sfida spesso impossibile o a volte poco stimolante? Come fa un allenatore a non farsi prendere dalla noia, dalla routine? Quali considerazioni fa al termine della stagione per ripartire ad agosto carico e ricco di nuove idee?La risposta a queste domande non la so! So che non sempre uno più uno fa due. A volte fa uno e zero (nei numeri binari credo..). Così come 59 + 1 può far 60, ma anche 1 (se intendiamo i minuti...); a volte giochi bene e perdi, a volte sei considerato bravo e ti danno una squadra scarsa (quelli scarsi hanno bisogno dei migliori allenatori, mentre quelli bravi per rimanere tali, non hanno bisogno di allenatori). A volte sei considerato bravo perchè hai vinto, quindi ti ridanno una squadra forte.... non lo so!Mi piacerebbe aprire un dibattito con voi.Io analizzerei gli aspetti positivi e negativi della stagione precedente e ripartirei dalla FILOSOFIA di gioco che si intende trasmettere ai propri giocatori, poi si vedrà.
Uno più uno
Abbiamo parlato spesso di motivazioni, di stimoli, di discorsi pre partita ecc. Non abbiamo mai parlato di come si motiva un allenatore. Dove trova gli stimoli per ricominciare ogni volta? Chi accende in lui "qualcosa" che lo porta ad accettare una sfida spesso impossibile o a volte poco stimolante? Come fa un allenatore a non farsi prendere dalla noia, dalla routine? Quali considerazioni fa al termine della stagione per ripartire ad agosto carico e ricco di nuove idee?La risposta a queste domande non la so! So che non sempre uno più uno fa due. A volte fa uno e zero (nei numeri binari credo..). Così come 59 + 1 può far 60, ma anche 1 (se intendiamo i minuti...); a volte giochi bene e perdi, a volte sei considerato bravo e ti danno una squadra scarsa (quelli scarsi hanno bisogno dei migliori allenatori, mentre quelli bravi per rimanere tali, non hanno bisogno di allenatori). A volte sei considerato bravo perchè hai vinto, quindi ti ridanno una squadra forte.... non lo so!Mi piacerebbe aprire un dibattito con voi.Io analizzerei gli aspetti positivi e negativi della stagione precedente e ripartirei dalla FILOSOFIA di gioco che si intende trasmettere ai propri giocatori, poi si vedrà.