BOCCACCIO E OLBINSKY
[ISCINTA E SCALZA, CON LE TREZZE AVVOLTE]Iscinta e scalza, con le trezze avvolte,e d'uno scoglio in altro trapassando,conche marine da quelli spiccando,giva la donna mia con le altre molte.E l'onde, quasi in sé tutte raccolte,con picciol moto i bianchi pič bagnando,innanzi si spingevan mormorandoe ritračnsi iterando le volte.E se tal volta, forse di bagnarsitemendo, i vestimenti in su tirava,sė ch'io vedeo pių della gamba schiuso,oh, quali avria veduto allora farsi,chi rimirato avesse dov'io stava,gli occhi mia vaghi di mirar pių suso!