I venti non si sa mai quando arrivano, come arrivano.Sono improvvisi e inspiegabili come i moti del cuore.Un istante prima sei calmo, sei sereno ed ecco che ti senti addosso un’agitazione, una frenesia….I venti cambiano cose che erano l’ immutate da sempre:spiagge, boschi ghiacciai……..Abbiamo anche noi forse i venti nel cuore?Qualcosa che quando arriva è più forte di tutto e non vuol sentire ragioni?E’ così, pensai, che si diventa pazzi?E’ così che appare di schianto una verità che non conoscevi e non volevi conoscere?Un vento quando arriva non è mai per caso e mai senza un perché….E poi il vento s’attenua, si placa, ti guardi intorno e vedi che tutto è stato sconvolto,che tutto è mutato e irriconoscibile…..L’albero pende spezzato, le pietre sono rotolate via, i vetri infrantii vasi di fiori in cocci, la fontana zeppa di rami e foglie……Ti volgi intorno e c’è una luce mai vista, spettrale come se il mondo ricominciasse da lì e tutta quella rovina fosse stata necessariaI venti dell’anima portano qualcosa come questa luce, ma prima devono trascinarti giù, più giù …..Perché senza la fine non c’è inizio. (Il libraio di Selinunte) R. Vecchioni
I VENTI E IL CUORE........
I venti non si sa mai quando arrivano, come arrivano.Sono improvvisi e inspiegabili come i moti del cuore.Un istante prima sei calmo, sei sereno ed ecco che ti senti addosso un’agitazione, una frenesia….I venti cambiano cose che erano l’ immutate da sempre:spiagge, boschi ghiacciai……..Abbiamo anche noi forse i venti nel cuore?Qualcosa che quando arriva è più forte di tutto e non vuol sentire ragioni?E’ così, pensai, che si diventa pazzi?E’ così che appare di schianto una verità che non conoscevi e non volevi conoscere?Un vento quando arriva non è mai per caso e mai senza un perché….E poi il vento s’attenua, si placa, ti guardi intorno e vedi che tutto è stato sconvolto,che tutto è mutato e irriconoscibile…..L’albero pende spezzato, le pietre sono rotolate via, i vetri infrantii vasi di fiori in cocci, la fontana zeppa di rami e foglie……Ti volgi intorno e c’è una luce mai vista, spettrale come se il mondo ricominciasse da lì e tutta quella rovina fosse stata necessariaI venti dell’anima portano qualcosa come questa luce, ma prima devono trascinarti giù, più giù …..Perché senza la fine non c’è inizio. (Il libraio di Selinunte) R. Vecchioni