Oggi Kandinsky e Merini
Pensiero,io non ho più parole.Ma cosa sei tu in sostanza?qualcosa che lacrima a volte,e a volte dà luce.Pensiero,dove hai le radici?Nella mia anima folleo nel mio grembo distrutto?Sei così ardito vorace,consumi ogni distanza;dimmi che io mi ritorcacome ha già fatto Orfeoguardando la sua Euridice,e così possa perdertinell'antro della follia. da "La terra santa"