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Post N° 344


 (aligi sassu)IL COZZO E LA MORTEAlle cinque della sera. Eran le cinque in punto della sera. Un bambino portò il lenzuolo bianco alle cinque della sera. Una sporta di calce già pronta alle cinque della sera. Il resto era morte e solo morte alle cinque della sera. Il vento portò via i cotoni alle cinque della sera. E l'ossido seminò cristallo e nichel alle cinque della sera. Già combatton la colomba e il leopardo alle cinque della sera. E una coscia con un corno desolato alle cinque della sera. Cominciarono i suoni di bordone alle cinque della sera. Le campane d'arsenico e il fumo alle cinque della sera. Negli angoli gruppi di silenzio alle cinque della sera. Solo il toro ha il cuore in alto! alle cinque della sera. Quando venne il sudore di neve alle cinque della sera, quando l'arena si coperse di iodio alle cinque della sera, la morte pose le uova nella ferita alle cinque della sera. Alle cinque della sera. Alle cinque in punto della sera.Una bara con ruote è il letto alle cinque della sera. Ossa e flauti suonano nelle sue orecchie alle cinque della sera. Il toro già mugghiava dalla fronte alle cinque della sera. La stanza s'iridava d'agonia alle cinque della sera. Da lontano già viene la cancrena alle cinque della sera. Tromba di giglio per i verdi inguini alle cinque della sera. Le ferite bruciavan come soli alle cinque della sera. E la folla rompeva le finestre alle cinque della sera. Alle cinque della sera. Ah, che terribili cinque della sera! Eran le cinque a tutti gli orologi! Eran le cinque in ombra della sera!(Garcia Lorca)Ascolta