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Post N° 382


David Herbert Lawrence e Artemisia Gentileschi
Gioventù vergineDi quando in quandotutto m'ansima il corpoe la vita mi appare negli occhi,tra essi vibrando e la boccagiù selvatica discende per le membralasciando gli occhi miei svuotati tumultuantie il petto mio quieto colma d'un fremito e un calore;e giù per le snelle ondulazioni sottostantiche onde diventan pesanti, di passione gonfiee il ventre mio placido e sonnolentoall'istante ribelle si desta bramoso,eccitato sforzandosi e attento,mentre le tenere braccia abbandonatecon forza selvaggia s'incrocianoa stringere - quel che non hanno stretto mai.E tutto io vibro, tremo e ancora tremofinché la strana potenza che il corpo mi scuotevanon svaniscee nobile non risorge l'ininterrotto fluire della vitanella durezza implacabile dei miei occhi,non risorge dalla bellezza solitaria del corpo mioesausto e insoddisfatto.