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Post N° 396


Delvaux e Paz 
Rumori confusi, incerto chiarore.Inizia un nuovo giorno,č una stanza in penombrae due corpi distesi.Nella fronte mi perdoIn un pianoro vuoto.Gią le ore affilano i rasoi.Ma al mio fianco tu respiri;intimamente mia eppur remotafluisci e non ti muovi.Inaccessibile se ti penso,con gli occhi ti tocco,ti guardo con le mani.I sogni ci separanoed il sangue ci unisce:siamo un fiume di palpiti.Sotto le tue palpebre maturail seme del sole.Il mondonon č ancora reale,il tempo č dubbio:solo il calore della tua pelleč vero.Nel tuo respiro ascoltola marea dell'essere,la sillaba scordata del Principio.Octavio Paz