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Post N° 407


Murillo e D'annunzio...sublimi insieme
Parola che l'amor da la rotonda bocca mi versa come unguenti e odori; Parola che da l'odio irrompi fuori fischiando come sasso da la fionda; sola virtù che da la carne immonda alzi gli spinti e inebri di fulgori; o seme indistruttibile né cuori, Parola, o cosa mistica e profonda; ben io so la tua specie e il tuo mistero e la forza terribile che dentro porti e la pia soavità che spandi; ma fossi tu per me fiume tra i grandi fiumi più grande, e limpido nel centro de la Vita recassi il mio pensiero!