Oggi il grande Caffi
Com’è bella Roma di notte. Stasera sono fuori con gli altri. Ripercorro i Fori, la Bocca della Verità, Lungotevere, la Sinagoga. Che bella Roma di notte, ed infine San Pietro. Che trionfo questa Piazza.
Lui mi cammina a fianco.
E’ attento, non gli sfugge nulla di me. Mi prende sottobraccio, mi stringe un po’ a sé; lo lascio fare in fondo è un semplice abbraccio. Gli altri sono a due passi da noi, proprio dietro di noi. Mi fermo ad attenderli. Lui si stacca da me quasi con indifferenza.
Penso a te: stasera più che mai. Penso alle parole, penso ai gesti, penso a noi, come siamo. A volte la nostalgia di te è così pesante, così pressante. Penso ai tuoi occhi scuri, all'accenno di barba, alle tue mani. E guardo il cielo e mi lascio trasportare dal vento fresco. Finalmente respiro. Respiro l’aria di Roma. Respiro la vita. Respiro me stessa. Respiro te.