ilpeloedilvizio

Io credo che Toni (senza la i) e Lara sia due persone complesse ricche libere e, non lo sanno, potenzialmente complementari. L'ho pensato da subìto, sin dalle prime righe della loro storia, intuite più che scritte. Da subìto ho però anche intuito che Lara non avrebbe accettato nemmeno stavolta di "lasciarsi andare", perchè ha sofferto, e non vuole soffrire più. Ma se Lara mi potesse ascoltare le direi che nella vita, a volte, si ha anche la fortuna di trovare chi può guarire le ferite, o più semplicemente aiutare a sopportarne il ricordo. Non sempre accade, ma non è detto che non possa accadere mai. Direi a Lara anche che autonegare la propria emotività è un inutile dispendio di energie, destinato al fallimento: la ragione, per fortuna, non può dominare i sentiment! Quindi inutile filtrare le emozioni attraverso mille riflessioni razionali di "se" e di "ma". L'amore e la ragione sono grandezze incommensurabili: tempo perso rapportarli l'uno all'altra. Mi piacerebbe riferire a Lara, se esiste davvero, il finale di un libro che ho letto di recente: "Perchè mi ami?" - "Non lo so, e francamente non mi importa di saperlo". Perchè conclude l'autore: L'AMORE E'. E se l'amore è, senza altre aggettivazioni, l'esistenza non può essere negata! Facile no? ;)