Creato da lady_bel il 16/01/2007

ilpeloedilvizio

Il lupo perde il pelo ma non il vizio....

 

Messaggi di Aprile 2007

I VENTI E IL CUORE........

Post n°191 pubblicato il 27 Aprile 2007 da anomaleodelsistema
Foto di lady_bel

I venti non si sa mai quando arrivano, come arrivano.

Sono improvvisi e inspiegabili come i moti del cuore.

Un istante prima sei calmo, sei sereno

ed ecco che ti senti addosso un’agitazione, una frenesia….

I venti cambiano cose che erano l’ immutate da sempre:

spiagge, boschi ghiacciai……..

Abbiamo anche noi forse i venti nel cuore?

Qualcosa che quando arriva è più forte di tutto e non vuol sentire ragioni?

E’ così, pensai, che si diventa pazzi?

E’ così che appare di schianto una verità che non conoscevi e non volevi conoscere?

Un vento quando arriva non è mai per caso e mai senza un perché….

E poi il vento s’attenua, si placa, ti guardi intorno e vedi che tutto è stato sconvolto,

che tutto è mutato e irriconoscibile…..

L’albero pende spezzato, le pietre sono rotolate via, i vetri infranti

i vasi di fiori in cocci, la fontana zeppa di rami e foglie……

Ti volgi intorno e c’è una luce mai vista, spettrale

come se il mondo ricominciasse da lì e tutta quella rovina fosse stata necessaria

I venti dell’anima portano qualcosa come questa luce,

ma prima devono trascinarti giù, più giù …..

Perché senza la fine non c’è inizio.

                                                             (Il libraio di Selinunte) R. Vecchioni

 
 
 

Post N° 190

Post n°190 pubblicato il 26 Aprile 2007 da loscrittoree

immagine...sono come il mare in burrasca che infrangendosi contro gli

scogli trova sempre

la forza di riprovarci !! immagine

 
 
 

Post N° 189

Post n°189 pubblicato il 26 Aprile 2007 da lady_bel

Gerome e Carlos Drummond de Andrade

immagine

DONNA CHE GIRA NUDA PER LA CASA

Donna che gira nuda per la casa
tutto mi ammanta di una grande pace.
Non é nudità datata, provocante.
E' un girar di nudità vestita,
innocenza di sorella e bicchier d'acqua.

Il corpo neppure lo si nota
al ritmo che lo porta.
Passano curve in stato di purezza,
dando alla vita un nome: castità.

Peli che affascinavano non turbano.
Seni, natiche (tacito armistizio)
riposano dalla guerra. E anch'io riposo.

 
 
 
 
 

Post N° 187

Post n°187 pubblicato il 24 Aprile 2007 da loscrittoree

...io ci sono e ti "ascolto" sempre !!immagine

 
 
 

Post N° 185

Post n°185 pubblicato il 23 Aprile 2007 da lady_bel

Magritte

" nel quadro, non c'è la pipa. Magritte dice: "questa non è una pipa" perchè in quell'opera c'è la rappresentazione di ciò che per l'artista è....."

immagine

 
 
 

uno schiele per te

Post n°184 pubblicato il 20 Aprile 2007 da ilducadgl0

ed un bacio per la mia dolce amica Lady.

Schiele_kneeling.jpg | 82.0 kB | 540x353

 
 
 

Post N° 182

Post n°182 pubblicato il 19 Aprile 2007 da uriah2006

ALL’INFINITO CERCHIAMO

Il sole dell’alba
indora mattoni pompeiani:
sulla tiepida argilla
folleggiano minuscoli
insetti voraci.
Vitali, irradiati, frenetici
cercano.
Sulla terra assolata
assetati cerchiamo.
All’infinito cerchiamo

 
 
 

Post N° 181

Post n°181 pubblicato il 19 Aprile 2007 da lady_bel

Ecco i miei angeli...

immagine

L'anima dovrebbe sempre star socchiusa
perché ove il cielo chieda
non sia obbligato ad aspettare
o temendo di disturbarla

se ne vada, prima che lei faccia scorrere
il chiavistello nella porta
per scoprire che il cortese ospite,
il suo visitatore, non c'è più -

Emily Dickinson
 

 
 
 

Post N° 180

Post n°180 pubblicato il 18 Aprile 2007 da maronardo

Non ci sono fili conduttori. Spesso ci creiamo alibi e ne creiamo agli altri per non soffrire. E' un meccanismo di difesa tra i più puerili.

Oggi ho ascoltato una storia tenera e cattiva allo stesso tempo.

immagine

Questo mondo virtuale può essere molto reale. Tutto sta a capire il gioco. Tutto sta a comprendere le persone. Ma senza accettazione. Senza far in modo che siano tutti santi. I santi non esistono sulla terra e gli angeli scarseggiano. Vedi l'uomo della foto? Coglie un frutto da un improbabile albero. Pensi che quel frutto sia velenoso o no? Io penso che lo sia. Stai lontana da questo frutti non te li meriti.

Ti abbraccio lady tenerezza.

 
 
 

Post N° 179

Post n°179 pubblicato il 18 Aprile 2007 da lady_bel

Ibn At-Tûbî e Egon Schiele

immagine
La tua bellezza iscrive due parentesi
sulle tue guance, e sulle sopracciglia
due ondulate "enne".

Così questa scrittura
reca un senso sottile
e dona agli occhi più concentrazione.

A un folle innamorato
tu dicesti di no,
scrivendo due volte, questo N.

E disse:" Hai generato
meraviglioso senso;
certo, tu sei il poeta più mirabile
tra tutti quanti gli uomini e gli spiriti".

 
 
 

AMORE DOPO AMORE

Post n°178 pubblicato il 18 Aprile 2007 da anomaleodelsistema

Tempo verrà
in cui, con esultanza,
saluterai te stesso arrivato
alla tua porta, nel tuo proprio specchio,
e ognuno sorriderà al benvenuto dell'altro,
e dirà: Siedi qui. Mangia.
Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io.
Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore
a se stesso, allo straniero che ti ha amato
per tutta la tua vita, che hai ignorato
per un altro e che ti sa a memoria.
Dallo scaffale tira giù le lettere d'amore.
le fotografie, le note disperate,
sbuccia via dallo specchio la tua immagine.
Siediti. E' festa: la tua vita è in tavola.......

                                                          (Derek Walcott)


 
 
 

Post N° 177

Post n°177 pubblicato il 18 Aprile 2007 da lady_bel

Stamane con un velo di umana malinconia

Costantinos Kavafis e Magritte

immagine

SI INFORMAVA SULLA QUALITÀ immagine immagine

Dall’ufficio, dove si era impiegato
– un posto da poco e mal retribuito
(sulle otto lire al mese, con gli straordinari) –
uscì appena finito quel lavoro squallido
che lo teneva piegato tutto il pomeriggio;
uscì alle sette e prese a camminare,
senza fretta, indugiando per strada. – Era
bello, un tipo interessante: dava l’impressione
netta d’essere nel pieno della maturità dei sensi.

Si attardava per strada, per quei vicoli
miserabili che portavano a casa sua.

Passando davanti ad un negozietto
dove si vendeva merce
dozzinale e di poco prezzo, roba da operai,
scorse lì dentro un viso, una figura
che lo spinse a entrare, fingendo
di voler vedere fazzoletti colorati.

Si informava sulla qualità dei fazzoletti
e sul prezzo, con voce soffocata,
quasi spenta per il desiderio.
Tali anche le risposte,
sbadate, appena sussurrate,
con sottintesa complicità.

E continuavano a discutere della merce –
ma solo per sfiorarsi le mani
sopra i fazzoletti, per accostare
i visi e le labbra, come per caso:
un fulmineo contatto di corpi.

Lesti e furtivi, prima che s’accorgesse
il padrone, seduto in fondo al magazzino.

 
 
 

Post N° 176

Post n°176 pubblicato il 17 Aprile 2007 da lady_bel

 Monet e D'Annunzio

immagine

 La pioggia nel pineto

Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove sui pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti,
piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggeri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
t'illuse, che oggi m'illude,
o Ermione.

Odi? La pioggia cade
su la solitaria
verdura
con un crepitio che dura
e varia nell'aria secondo le fronde
più rade, men rade.
Ascolta. Risponde
al pianto il canto
delle cicale
che il pianto australe
non impaura,
né il ciel cinerino.
E il pino
ha un suono, e il mirto
altro suono, e il ginepro
altro ancora, stromenti
diversi
sotto innumerevoli dita.
E immensi
noi siam nello spirito
silvestre,
d'arborea vita viventi;
e il tuo volto ebro
è molle di pioggia
come una foglia,
e le tue chiome
auliscono come
le chiare ginestre,
o creatura terrestre
che hai nome
Ermione.

Ascolta, Ascolta. L'accordo
delle aeree cicale
a poco a poco
più sordo
si fa sotto il pianto
che cresce;
ma un canto vi si mesce
più roco
che di laggiù sale,
dall'umida ombra remota.
Più sordo e più fioco
s'allenta, si spegne.
Sola una nota
ancor trema, si spegne,
risorge, trema, si spegne.
Non s'ode su tutta la fronda
crosciare
l'argentea pioggia
che monda,
il croscio che varia
secondo la fronda
più folta, men folta.
Ascolta.
La figlia dell'aria
è muta: ma la figlia
del limo lontana,
la rana,
canta nell'ombra più fonda,
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su le tue ciglia,
Ermione.

Piove su le tue ciglia nere
sì che par tu pianga
ma di piacere; non bianca
ma quasi fatta virente,
par da scorza tu esca.
E tutta la vita è in noi fresca
aulente,
il cuor nel petto è come pesca
intatta,
tra le palpebre gli occhi
son come polle tra l'erbe,
i denti negli alveoli
son come mandorle acerbe.
E andiam di fratta in fratta,
or congiunti or disciolti
( e il verde vigor rude
ci allaccia i melleoli
c'intrica i ginocchi)
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggeri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
m'illuse, che oggi t'illude,
o Ermione.


“La pioggia nel pineto” è una tra le più belle poesie di D’Annunzio. E’ rivolta alla donna amata, Ermione. La scena si svolge in un bosco, nei pressi del litorale toscano, sotto la pioggia estiva. Il poeta passeggia con la sua donna, Ermione e la invita a stare in silenzio per sentire la musica delle gocce che cadono sul fogliame degli alberi. Inebriati dalla pioggia e dalla melodia della natura, il poeta e la sua donna si abbandonano al piacere delle sensazioni con un’adesione così totale che a poco a poco subiscono una metamorfosi fiabesca e si trasformano in creature vegetali.

http://www.skuola.net/

 
 
 

RISA NELL'OSCURITA'

Post n°175 pubblicato il 16 Aprile 2007 da ilducadgl0

BATTE LE DUE DELLA NOCHE,

L'OROLOGIO

DI SALVADOR,

NELLA METROPOLI E

NELLA CITTA' DELL'ETERNO AMORE

E RISATE E LACRIME DI ILARITA' DI HOMBRE E DI FEMME,

SI DIFFONDONO NELL'ARIA.

dali-salvador-explosion-2800763.jpg | 26.1 kB | 450x359

 
 
 

Post N° 174

Post n°174 pubblicato il 16 Aprile 2007 da uriah2006

Manuale di Mari in Concorso di Emozioni, 2007, Concorso di Emozioni, Poesie — 11 Aprile 2007 @ 17:51

Mi specchio in albe di te
… Cosa sei?
sei il sogno che si infrange sugli scogli della mia anima
sei il riflesso distorto
del mio desiderio di paradiso
anelo spifferi di memoria
che rivelino il tuo volto
… il suo riverbero spolvera la mia vita
come il vento increspa le onde imbevute di tramonto.
Al crepuscolo
nuovi occhi vestiranno l’indomani che profuma di te

 
 
 

Post N° 172

Post n°172 pubblicato il 13 Aprile 2007 da lady_bel

Olbinski contro la Formula fondamentale della meccanica

immagine

F=m x a² che nel caso dei corpi in libera caduta la formula equivale a P = m x g² dove P è uguale al peso e g uguale all’accelerazione di gravità.

Quindi un corpo di ferro arriva prima che un corpo di piuma.

Ma sempre, un Kg di ferro pesa quanto un Kg di piume.

 
 
 

Irriverenti

Post n°171 pubblicato il 12 Aprile 2007 da lady_bel

Carlos Drummond de Andrade e Egon Schiele.

Audaci  ma straordnariamente semplici.
In una realtà stretta a  dimostrare l'umanità di attimi di dolore e guerra, di passionalità sofferta e cinismo.
Gridano i tratti quasi sconci di Schiele  in una palese provocazione per chi guarda.
De Andrade con le parole scorre nell'intimo di ognuno senza segreti nè pudori. Così, senza paura, si ferma su labbra che sanno di fuoco e incendia di sesso la fantasia.

immagine

Soave bocca errante
in superficie fino a trovare il punto
ove t'aggrada cogliere il frutto a fuoco
che non sarà mangiato ma fruito
finché non s'esaurisce il succo caldo
e lui ti lascia, o tu lo lasci, flaccido,
ma rugiadoso di bava di delizie
che frutto e bocca si permettono, dono.

Bocca soave e saggia,
impaziente di succhiare e segregare
intero, in te, il tallo rigido
ma folle di piacere al confinarsi
nel limitato spazio che tu offri
al suo volume e getto appassionati,
come puoi diventare, così aperta,
ricurvo cielo infinito e sepoltura?

Soave bocca e santa,
che piano piano vai sfogliando la liquida
schiuma del piacere in muto rito,
lenta-leccante-lecchillusoriamente
legata alla forma eretta quasi fossero
la bocca il frutto, e il frutto la bocca,
no, basta, basta, basta, basta bermi,
uccidermi e, da morto, vivermi.

So già cos'è l'eternità: è puro orgasmo.

 
 
 

Post N° 170

Post n°170 pubblicato il 12 Aprile 2007 da lady_bel

L'Emozione Dell'Amore.

Nessuno di noi, razionalmente, sa spiegare esattamente cosa sia, però si avverte e sempre più di continuo questo fenomeno, questa "assenza d'amore", che manca e si vede che non c'é, che se ne soffre: non sappiamo più stare soli, qualcuno addirittura invoca il "bisogno" di avere qualcuno o qualcuna a fianco a sè.
Alla fine ci si può anche confondere e ingannare e cioè scambiare un "bisogno" per "amore" finendo poi per fare dei gran danni.
In definitiva si è persa quella che potremmo definire "l'emozione dell'amore", cioè quella specie di burrasca, di tempesta che da dentro ti prende sconvolgendoti, creando fame e non solo di cibo, aprendo una voragine nello stomaco fino al cuore e dove dentro ci devi gettare ogni più piccola particella dell'essenza del tuo partner, cannibali di anima ecco come forse ci si potrebbe definire, cacciatori di emozioni.
Scambiare i "bisogni" per qualcos'altro, è tipico, secondo me dell'epoca in cui viviamo, è una triste sciagura che viene dal consumismo più spinto, esagerato che tende a creare, in chi ne cade vittima, più o meno, spinte ad avere e poi gettare, per avere ancora e poi rifiutare.
Ma l'Emozione dell'Amore è ben altra cosa, ed è così importante che, secondo me, è per questo che in pochi la vogliono, come in poche persone vogliono l'Amore.
In parecchi si lamentano di non essere amati, poi però, quando davvero trovano qualcuno che gli dedica attenzioni, finiscono con lo spaventarsi e poi piano piano tirarsi indietro fino a sparire: perché l'Amore implica molte cose che sono "spaventevoli" per cuori che han già sofferto o per persone che non cercano più alcun legame o per gli opportunisti in genere. Fa comodo, spesso che qualcuno ci ami: ci dà sicurezza, ma poi ricambiare spaventa, e tocca impegnarsi, meglio quindi rinunciare e fingere di scambiare una cosa per un altra.

 

 
 
 

Medard Amore e Psiche

Post n°169 pubblicato il 12 Aprile 2007 da lady_bel

Amore e Psiche

 

“Ma nel cuor della notte un rumore leggero le giunse all’orecchio, Ella era sola col suo pudore di vergine e trasalì, cominciò a tremare di paura, a temere l’ignoto che la circondava più che un pericolo reale. Ma era il suo sposo invisibile che veniva a lei che entrava nel suo letto e la possedeva, e che prima dell’alba s’era già dileguato.” Apuleio

immagine

 

Da Apuleio l’epilogo della Favola di “Psiche e Amore”

 

XXIV “All’istante fu servito un sontuoso banchetto nuziale: lo sposo era seduto al posto d’onore e teneva fra le braccia Psiche, poi veniva Giove con la sua Giunone e quindi, in ordine d’importanza, tutti gli altri dei. Poi fu la volta del nettare, il vino degli dei; e a Giove lo servì il suo coppiere, il famoso pastorello, agli altri, Bacco. Vulcano faceva da cuoco, le Ore adornavano tutto di rose e d’altri fiori, le Grazie spargevano balsami e le Muse diffondevano intorno le loro soavi armonie. Apollo cominciò a cantare accompagnandosi sulla cetra; Venere, bellissima, si fece innanzi danzando alla soave melodia di un’orchestra ch’ella stessa aveva predisposto e in cui le Muse erano il coro, un Satiro suonava il flauto, un Panisco soffiava nella zampogna. Così Psiche andò sposa a Cupido, secondo giuste nozze e, al tempo esatto, nacque una figlia, che noi chiamiamo Voluttà.”

 
 
 

AREA PERSONALE

 
immagine
 

IL RAMO

 

ULTIMI COMMENTI

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2007 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

FACEBOOK

 
 

TAG

 
immagine
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Contatore utenti connessi
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963