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Post N° 68

Un inedito Klimt per un tuo sorriso bella lady

Ho conosciuto una donna che mi ha colpito per la sua grande sensibilità.

L'incontro risale ad un paio di anni fa e da allora ho sempre pensato che, nostante i suoi molteplici difetti, sia la donna più sensuale in assoluto che abbia mai incontrato.

Il suo sorriso, i suoi occhi che se ti prendono lo sguardo non lo lasciano più, le sue forme generose, il suo profumo, così, squisitamente femminile, la sua risata, la sua voce.

Ed ancora potrei dirti di Lei... quel tono del suo carattere così "libero" che all'inizio non capisci, quel suo modo di amarti e farti sentire parte della sua vita.

Potrei dirti ancora mille cose ancora di Lei.

Tutto questo costituisce la sua straordinaria essenza femminile (come diresti tu).

Ti abbraccio

Sei nell'anima-G.Nannini

Post N° 66

Oggi Hayez e Shakespeare

SILENZIO 

Silenzio! Quale luce irrompe da quella finestra lassù?
È l'oriente, e Giulietta è il sole.
Sorgi, vivido sole, e uccidi l'invidiosa luna,
malata già e pallida di pena
perché tu, sua ancella, di tanto la superi in bellezza.
Non essere la sua ancella, poiché la luna è invidiosa.
Il suo manto di vestale è già di un verde smorto,
e soltanto i pazzi lo indosano. Gettalo via.
È la mia donna; oh, è il mio amore!
se soltanto sapesse di esserlo.
Parla, pure non dice nulla. Come accade?
Parlano i suoi occhi; le risponderò.
No, sono troppo audace; non parla a me;
ma due stelle tra le più lucenti del cielo,
dovendo assentarsi, implorano i suoi occhi
di scintillare nelle loro sfere fino a che non ritornino.
E se davvero i suoi occhi fossero in cielo, e le stelle nel suo viso?
Lo splendore del suo volto svilirebbe allora le stelle
come fa di una torcia la luce del giorno; i suoi occhi in cielo
fluirebbero per l'aereo spazio così luminosi
che gli uccelli canterebbero, credendo finita la notte.
Guarda come posa la guancia sulla mano!
Oh, fossi un guanto su quella mano
e potessi sfiorarle la guancia!

William Shakespeare (1564-1616)