Modestia e Genialità

La serenità


Stato d’animo a me ignotoPotrò mai un giorno accarezzarti? L’essermi ignoto mi spinge a teTra le tue fraterne e crudeli bracciaNel caldo e gelido respiro Vaga idea in meMa come può appartenermi senza Lei? In ogni tuo abbraccioIl Suo confine assumeva contorni ben dipintiNell’arcobaleno d’emozioni Che assalivano l’eterno sogno che fu la mia vita. Giochi luminosiDi color giallo, arancio, rosso, viola fucsia e lilla Accarezzano la natura incontaminataRisplendono negli allegri balzi dei delfiniE nel dolce rincorrersi degli ermellini Tra i fitti ramiSpiragli di beatitudineAll’imbrunire del mio animoCalda e candida brezzaAsciuga il dolore dal mio visoE accompagna la mia dolce sofferenza Serenità mia immortale amicaTornerai a trovarmi?Tutto è legato al tuo sorrisoOramai solo pallido ma vivo ricordo Scorre la sabbia nella clessidra delle nostre viteNon cancellando la speranza che in nuovo battito d’ali di libellula Che in una nuova eclissiSole e Luna possano tornare ad abbracciarsi,Giorno e Notte ad avvolgerci,Caldo e Freddo a stringerci;Regalandoci quella infinità d’emozioniE quell’eternità di sensazioniDi una tua carezzaDi un tuo sguardoDi un tuo gestoDi un nostro Unico e interminabile respiro!