Affinché sia detto..

LA DONNA E I VALORI UMANI


La Donna e i valori umaniI valori umani sono compresi nel Bene-Buono-Bello atteso e difeso dalla persona e nella capacità di affrontare il Male-Brutto-Nefasto che la insidia. Dalla diversa capacità di misura di questi valori, si ottiene una diversa capacità di reazione ad essi; il momento più delicato di formazione, di ricerca di identificazione e di falso o giusto orientamento verso i valori umani è l’età della crescita; in questa fase si decide il futuro modus vivendi di ciascuno di noi e vi incidono enormemente gli esempi e le deficenze umane di genitori ed educatori. Per esempio:- il fondamentale complesso di inferiorità della specie umana- la mancanza di coraggio, umano, morale e civile, di dire la verità e di vivere il vero- l’assenza di validi e tangibili esempi umani riconosciuti- la mancanza di presenza e partecipazione umana, anche interiore, in prima persona- l’atrofizzazione di ogni sentimento naturale a causa della costante imposizione ideale   e frazionata sulla persona reale e intera - la sostituzione dell’azione con la parola- la sopraffazione di parola e concetto, ideali su i diversi spazi e tempi reali- l’assenza di rettitudine nell’uso della parola fino al completo travisamento del suo   significato- la falsità, l’ipocrisia nei rapporti umani, le riserve mentali, i ricatti morali- i nuovi ‘valori’ quali il denaro, il successo, il potere, ad ogni costo- quell’intelligenza chiamata furbizia.Chi è capace di parole sconsiderate è anche capace di azioni sconsiderate, e se in ogni suo dilagare non incontra mai un punto fermo, reale e onestamente vero, questo errante non avrà mai una misura diversa di sé e delle cose. Non basterebbero tutte le leggi presenti e future per riportare l’ordine nelle cose e nel comportamento umano e tanto meno per la ricostituzione dei valori umani in caduta libera; basterebbe invece una onesta convinzione interiore del valore della persona, della vita e dell’essenza umana, difesa verso l’esterno, perché l’uomo e la sua parola/azione ritrovino la giusta collocazione e il degno riferimento nei valori umani.La donna è per natura dispensatrice e salvaguardia della vita, e la sua difesa dell’esistenza a degna misura umana rientra nel suo realismo quotidiano, nel suo buonsenso pratico e teorico, nella sua comprensione delle necessità e dei valori umani, primari e secondari.Ed essa quale prima guida, istruzione e difesa per suo figlio, nonché sostegno morale e religioso per tutta la sua famiglia, tende naturalmente a impostare un rapporto di presenza e verità nel proprio nucleo familiare, se lo ama e lo rispetta; è suo compito estendere quest’azione anche fuori dalla porta di casa, là dove i suoi figli potrebbero incontrare pericolose falsità, illeciti incontrastati e nonsenso. È già in atto il fragile orientamento giovanile pilotato verso ambiti del tutto secondari, innaturali e non necessari, che assorbono l’essere umano senza dargli nulla in cambio se non un vuoto esistenziale.Altrettanto è in atto un sinistro travisamento dei valori umani da parte del mercato politico, commerciale e anche socio-culturale, secondo il quale si usano i valori umani riconosciuti come primari per finalità del tutto secondarie, innaturali e non necessarie per l’uomo.Alla donna-madre rimane il dilemma, quanto mai cocente, di dover orientare i propri figli o verso l’essenza umana con tutti i valori impliciti ma dall’aspetto perdente, o verso il ‘successo’ fuorviante, quello contro l’uomo e quindi contro gli stessi figli. Urge mettere un punto a questa situazione e porsi ‘steccato’ contro queste influenze perverse e dilaganti, svuotare dal di dentro questa ondata negativa non accettandola, boicottandola, e dare invece visibilità ai valori umani veri, reali, per dare un valore alla stessa esistenza, e ciò non solo a chiacchiere!Mamma Ge