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e manda una mail ai parlamentari e responsabili del Governo per evitare che siano reintrodotti finanziamenti per l'energia prodotta dagli inceneritori da www.beppegrillo.it.

 

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di politica,d'amore e di altre sciocchezze

 

 
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     L’Italia s’è destra

Post n°75 pubblicato il 27 Aprile 2008 da agitazione78
 

(extramenia 25/04/2008)

La scorsa settimana abbiamo dato
conto di come il risultato uscito dalle urne abbia radicalmente cambiato il
volto dell’assetto politico del nostro Paese. Com’è ovvio, il tempo più disteso
permette analisi più lucide e precise su cosa sia avvenuto, su come si sono
spostati i flussi elettorali dal 2006 al 2008, su come sia stato possibile che
la sinistra sia stata polverizzata ed esclusa dalla rappresentanza parlamentare
e su quali siano gli scenari futuri. Andiamo con ordine.

Conti alla mano il PDL deve la
sua vittoria (in parte lo anticipavamo settimana scorsa) al deciso avanzamento
della Lega Nord
che conquista oltre un milione di voti rispetto al 2006. Un
dato determinante che sottende a una moltitudine di riflessioni e che genererà
conseguenze sostanziali sul futuro del Governo e della maggioranza
parlamentare. Alcuni, infatti, si sono spinti ad affermare che il radicamento
nel Nord Italia delle forze di centro-destra segna ben più che un semplice
rovescio politico, l’ennesimo per il centro-sinistra a Nord del Po’; la
sinistra, nella sua accezione più ampia, sembra aver subito una sconfitta più
profondamente culturale e sociale, caratterizzata dall’incapacità di comprendere,
nel corso degli oltre 20 anni di attività e di crescita del consenso leghista,
la profonda modificazione antropologica - per dirla con un termine complicato -
che ha segnato questa parte di Italia e la sua popolazione. Da qui scaturiscono
le affermazioni iperboliche di chi dice di una sinistra ormai
costituzionalmente incapace di governare le società occidentali
e di chi, in
questi giorni, da Cacciari a Cofferati, propone modifiche statutarie e
federative per un PD del Nord che sappia ripartire dai territori. Al PD e ai
suoi sindaci settentrionali suggeriremmo però di non perdere d’occhio la
questione meridionale. Che anche a Sud il centro-sinistra ha perso, e
sonoramente, senza che vi fosse la
Lega.



La sinistra - o almeno, quella
che così si autodefinisce e si rappresenta - si è avviata all’esame delle cause
della propria storica e profonda sconfitta che sembra portare a una
frammentazione grave e lacerante. L’ultimo Comitato Nazionale di Rifondazione
si è chiuso con le dimissioni di tutta la segreteria (Giordano compreso) e con una
conta delle aree interne che ha ridefinito lo schema delle alleanze e ribaltato
i rapporti di forza nel partito. Con queste premesse il congresso del prossimo
luglio si preannuncia davvero bollente, con rischi di scissioni e allontanamenti
che si annidano dietro l’angolo. Nel frattempo anche gli azionisti di minoranza
dell’ormai dismessa Sinistra Arcobaleno sembrano più smarriti e atterriti dalla
pesante sberla elettorale ricevuta, che determinati alla ricostruzione di un
progetto comune. Le opzioni sono le più variegate tra chi guarda a un prossimo
ingresso nel PD (i Verdi soprattutto), chi si aggrappa a riflessi identitari
(Pdci e parte del Prc) e chi vorrebbe una costituente della Sinistra insieme al
PS di Boselli (anch’egli dimissionario). Il pericolo di finire come la dispersa
e sminuzzata sinistra francese è reale
. Le sinistre dovrebbero tenerlo a mente.



Lo spostamento dei consensi
determina anche una certa fibrillazione nella squadra di Governo. Al Berlusconi
che due giorni dopo le elezioni annunciava la lista dei prossimi ministri ha
fatto seguito quello contrito che pronosticava tempi lunghi e contrasti
inevitabili per la composizione del Consiglio dei Ministri. La questione è
sempre la stessa: il Nord e come si stabilisce un punto di equilibrio nei
rapporti con
la Lega
uscita (troppo) rafforzata dal voto. Nel frattempo le emergenze politiche reali
restano sullo sfondo: la vicenda Alitalia e la sicurezza sul lavoro su tutte.
Qualcuno avrebbe detto: che fare?






Ezio Falco

eziofalco@gmail.com

 
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Commenti al Post:
figlioliaa
figlioliaa il 29/04/08 alle 08:50 via WEB
E sui risultati di Corato non ti esprimi?
(Rispondi)
 
girasolenotturno
girasolenotturno il 29/04/08 alle 23:11 via WEB
Mi scuso per la mia risposta che non ha senso…: Vorrei comunicare che per il 1° MAGGIO sarebbe bello mettere in luce le MORTI BIANCHE e il PRECARIATO noi abbiamo fatto un video se volete potrete essere dei Nostri. Alessandra
(Rispondi)
 
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