Il DromeDARIO

L'anno della follia


Strappiamo i calendari, riponiamo le vecchie agende, l'anno è finito, si è consumato come un tronco di legno che però continua a bruciare, lasciando cenere leggera che svolazza sulle nostre teste, nei nostri pensieri ... Nonostante quel tizzone ardente, quella nube nera sopra il cielo, nulla ci potrà fermare in questo nuovo anno! L'uomo sarà il protagonista di questi 365 giorni che ci aspettano! Sapremo cogliere le buone occasioni con un sorriso. Con calore e buon senso, ameremo il nostro vicino, il caro fratello, la nostra madre terra! La malevolenza si farà baciare dalla bontà, la bruttezza sarà sinonimo d’incanto. Scacceremo i cattivi pensieri con un soffio di sapienza e pazienza. Tra mente e cuore nessuna bugia, solo quel poco di intelligenza che serve per dire a chi soffre: “Vedrai che passerà”, stringendogli le mani ed abbracciandolo. Ogni cosa, ogni uomo sarà al suo posto, tutti i pezzi di questo mondo si uniranno in un unico e meraviglioso mosaico, come se fosse stato istituito un patto di fratellanza tra esseri viventi ed inanimati. Rallegratevi uomini il nuovo anno è sorto e Adamo ed Eva sono risorti. Tutto ricomincia da zero! Implacabile come ogni terrestre, sfoglio avidamente le pagine del calendario, però non trovo l’anno, soltanto i giorni … Di che anno stiamo parlando? Forse sta parlando solo la mia follia …Dario ilpoetastro, 1 Gennaio 2015/16