Il DromeDARIO

Il frutto della mia follia


Dipartire, scomparire, rendere l'anima. Diventare mangime per i vermi, perire, estinguersi, non proseguire, esaurirmi come poetastro e divenire qualcos’altro. Prima o poi succederà, polvere alla polvere e svolazzerò leggiadro con le anime perdute o ritrovate.Non ho scelto di venire al mondo e non voglio scegliere di andarmene,però se potessi decidere in cosa reincarnarmi, vorrei rinascere come un grande inceneritore, dipinto d’ azzurro cielo.Distruggerei ogni cosa malsana del mondo, ogni essere iracondo e polverizzerei ogni cattivo pensiero, ogni malevolo presagio.Trasformerei ogni pulviscolo in un piccolo seme profumato con due ali d’angelo e lo farei poi cadere dove la terra è buona terra, fertile e ricca di cose preziose, lontano dagli occhi dei coltivatori d’odio.Propagherei le emozioni racchiuse in una vita , piena d’amore e passione,preoccupandomi di donare a chi ne ha più bisognoe le vedrei sbocciare in ogni  germoglio.Sarei io stesso quel seme, frutto della mia stessa follia:sostanza nutritiva, radici, fiori, foglie e coloritutta l’essenza della vita da qualche parte lì fuori.Ecco cosa farei se dovessi reincarnarmi;per adesso l’inceneritore lo  studio da vicino, con minuzia e pazienza.Cercherò di farmelo amico, imparerò tutti i suoi  segreti,magari un giorno prenderò il suo posto oppure sarò suo cliente …Sarò tutto o forse niente!Dario ilpoetastro, 1 Marzo 2016