Il DromeDARIO

Le vie della mente

Le vie della mente

Non esiste niente di più  potente ed immenso della mente.

Col pensiero siamo in grado di percorrere ogni sentiero, ruscello,  

prateria ed ogni super strada stellare.

Lo facciamo senza neanche stancarci molto e non dobbiamo preparare la valigia.

Possiamo viaggiare nel futuro e nel passato e far rivivere ricordi, fatti di  persone, emozioni

e sembra di averle proprio davanti agli occhi tanto da riassaporare i sapori,  gli odori di quei momenti.

Ci penso talmente tanto che certe volte mi sembra di albergare solo nella mia mente

e non riesco a distinguere il vero dal sogno.

Come adesso che scrivo, sono io che lo faccio oppure è la mia mente che  immagina di farlo?

Voi che leggete, siete davvero davanti a  queste parole o siete solo un’invenzione del mio inconscio?

Questo mio stato di incertezza m’inebria e tutto diventa più leggero ed io leggiadro.

Nessuna droga  può rendermi  così, come se fossi il viaggiatore dell’universo che sa sempre dove andare,

se ne ha voglia.

Allora rivendico la mia abilità di sognare perché e ciò che so fare meglio e poi

le vie della  mente sono infinite,

quante ne ho da percorrere…

Dario ilpoetastro, 18 settembre 2015

Un sorriso in più

Camminavo per le storiche vie di Torino,
sabato scorso.
Che emozione passeggiare in questi luoghi, tra quei monumenti che raccontano la storia d'Italia
solo a guardarli.
Via Garibaldi, Via Mazzini e Via XX Settembre dove
in uno di quei grandi palazzi è nato l'inno d'Italia.
Tutto è così festoso in questi giorni.
Tutto qui è vestito con tre colori.
Fatti di sangue, lacrime e passione.
Ogni cosa ricorda l'amata bandiera.
Un lascito in tessuto significativo,
sventolante o piegata al nostro volere.
Quattro passi nella storia d'Italia
ed un passo nei paesi del Mondo.
Dove spesso noi italiani veniamo criticati
e sbeffeggiati.
Ricordo un giorno sulla torre Eiffel,
avevo portato la bandiera italiana, come al solito.
Stavo facendo delle foto quando si sono avvicinati dei ragazzi italiani
che volevano che gli prestassi il tricolore per
immortalare quei momenti.
Non ho esitato un attimo, come sempre e ho porto loro la bandiera
come un dono dal cielo.
Ho guardato i loro occhi ed erano come i miei,
lucidi, luminosi e gioviali.
Questo succede ogni volta che vado fuori dall'Italia
stringendo la bandiera vedo quegli sguardi nei nostri
fratelli italiani nel mondo.
Londra, Monaco, Barcellona, Buenos Aires, Rio de Janeiro.
In ogni posto la bandiera riaccende il ricordo della  nostra storia,
antica e recente.
Che piaccia o no è la nostra e nessuno può toccarcela!
In quel passo che faccio ogni tanto nel mondo,
vedo gli italiani come miei fratelli e per loro è lo stesso.
Vedo in quelle persone un sorriso in più, rivolto alla bandiera.
Ci sarà pure un motivo.

ilpoetastro  

Le foglie scarlatte

Le  foglie scarlatte

E’ già Settembre.
Il clima subisce una mutazione, quella giusta che serve per riparare ai capricci dell’estate.
Forse ci toglie un po' di luce ma quella che rimane serve a colorare
i nostri magnifici boschi con le foglie che prima di cadere e morire per sempre
ci regalano quell'ultima sfumatura rossastra.
Ogni momento è sempre troppo veloce, ma in estate lo è ancora di più ...
... non facciamo in tempo a pensare alle vacanze che sono già finite e la mente
si rimette in moto ...
Si pensa a ciò che è stato fatto oltre le solite cose.
Per me è sempre tempo di bilanci, ogni sera,
quando faccio un resoconto della giornata appena passata.
Qualche rimpianto, qualche rimorso, tutti concentrati nei ricordi ancora vividi.
Si spengono le luci di questa estate e si accendono i riflettori su un nuovo autunno
tiepido, ricco, raggiante, almeno di spera.
In fondo la speranza  è l'ultima a morire
e se proprio lo deve fare, 
che ci lasci con quel magnifico colore scarlatto delle foglie d'autunno.
Almeno potremo goderci fino in fondo quella chimera che ci aiuta a vivere.

Dario ilpoetastro, 2 Settembre 2015

Solo brevi momenti

L'incanto di un bacio

Gira che ti rigira

Quasi primavera

Buongiorno ragazzi, tempo di primavera, ce lo ricordano le belle giornate,

i ciliegi e gli albicocchi in fiore.

Sono fortunato io, convivo con le mie piante, i miei animali, la mia terra!

Come ogni anno, con l'arrivo della bella stagione mi "allontano" dalla rete, scrivo meno, forse meno degli altri anni ed il mio tempo prezioso lo consumo ammirando ogni angolo di questa terra, che la luce rende così vivace e brillante!

Buona settimana a tutti, in una cornice floreale dove noi uomini siamo attori e spettatori.

ilpoetastro

Il latte alle ginocchia

Ero al supermercato sabato scorso, reparto latticini.

Mentre ero intento a comprare del formaggio,

vedo una  mamma che allunga la mano nel grosso frigorifero ed afferra un litro di latte, quello nel cartoccio.

Lo mette nel carrello dove è parcheggiato un bambino di 5/6 anni.

Il bambino  afferra il cartoccio, lo guarda e poi dice alla mamma:

“Mamma, non possiamo comprare questo latte perché dobbiamo berlo subito!”

La mamma perplessa gli chiede:

“Perché dobbiamo berlo subito?”

Il bambino con fare deciso dice:

C’è scritto sulla confezione, guarda!

APRIRE QUI!

Fantastico!

La dolcezza dei bimbi, la loro ingenuità rendono il mondo sicuramente migliore.

Gli adulti mi fanno venire il latte alle ginocchia!

Ilpoetastro, 9 febbraio 2015

L'anno della follia

Strappiamo i calendari, riponiamo le vecchie agende, l'anno è finito, si è consumato come
un tronco di legno che però continua a bruciare,
lasciando cenere leggera che svolazza sulle nostre teste, nei  nostri pensieri ...
Nonostante quel tizzone ardente,

quella nube nera sopra il cielo, nulla ci potrà fermare in questo nuovo anno!
L'uomo sarà il protagonista di questi 365 giorni che ci aspettano!
Sapremo cogliere le buone occasioni  con un sorriso.
Con calore e buon senso, ameremo il nostro vicino, il caro fratello, la nostra madre terra!
La malevolenza si farà baciare dalla bontà, la bruttezza sarà sinonimo d’incanto.
Scacceremo i cattivi pensieri con un soffio di sapienza e pazienza.
Tra mente e cuore nessuna bugia,  solo quel poco di intelligenza che serve per dire a chi soffre:

“Vedrai che passerà”, stringendogli le mani ed abbracciandolo.
Ogni cosa, ogni uomo sarà al suo posto, tutti i pezzi di questo mondo

si uniranno in un unico e meraviglioso mosaico,
come se fosse stato istituito un patto di fratellanza tra esseri viventi ed inanimati.

Rallegratevi uomini il nuovo anno è sorto e Adamo ed Eva sono risorti.

Tutto ricomincia da zero!

Implacabile come ogni terrestre, sfoglio avidamente le pagine del calendario, però non trovo l’anno, soltanto i giorni …

Di che anno stiamo parlando?

Forse sta parlando solo la mia follia …

ilpoetastro@virgilio.it

La volta delle stelle ascendenti

In queste vacanze ho notato quanto siamo schiavi della tecnologia.
Sotto l'ombrellone, al bar, in piscina, tra le verdi foreste sconfinate, siamo ammaliati e schiavizzati dall'oggetto multimediale ... sempre tra le mani!
Un "mare" di smartphone  accesi, tablet, pc portatili, navigatori; con quella loro luce soft  catturano la nostra anima, la copiano e la incollano nei social network.
Se potessimo spegnere il sole di colpo

vedremmo tanti piccoli punti luminosi ridefinire i contorni della terra.

Una nuova geografia elettronica darebbe origine a nuovi corpi celesti, 

spiazzanti, arroganti, fatti di luce riflessa, riflettente e lampeggiante, nemica della nostra  retina.

Piccoli pianeti con poca storia alle spalle e molto vicini ai nostri sguardi, persi nelle profondità del silicio.

Una volta di tante stelle minute che realizzano i nostri piccoli e grandi desideri …

… solo quando non cadono …

Perché se cadono sono dolori!

In un vortice tentacolare di dati digitali,

potrei far cantare l’universo creando musica all’infinito, col mio telefonino;

chitarra, piano, violino…

L’unico limite è la batteria … superata quella barriera, potrei divenire una stella …

ilpoetastro@virgilio.it    3 Settembre 2014