Nelle grandi città, la povertà è tenuta nascosta agli occhi del turista, ma in queste zone remote della Cina, ti rendi conto dell’arretratezza e di quanti sono rimasti fuori dallo sviluppo economico cinese. Purtroppo un pugno nello stomaco sono i bambini e soprattutto le bambine spesso abbandonate o uccise dalle famiglie per la politica del figlio unico, possibilmente meglio se maschio. Il caldo secco ci annuncia che inizieremo a costeggiare a nord il Deserto dei Gobi ed a sud il Deserto di Taklamakan che in lingua uigura vuol dire:”se ci vai, non ne esci più”. Siamo sul grandissimo altopiano cinese a 1.500 metri di altezza. Partenza di buon mattino, siamo nel corridoio che per millenni ha costituito la via di scambi commerciali fra Europa ed l’Impero Cinese. Festeggiamo il passaggio del meridiano 100. Troviamo tratti desertici e zone coltivate intensamente. Ci fermiamo a Jiayuganxiang, per rifornirci di acqua e riempire le taniche supplementari di gasolio, perché attraverseremo una zona completamente desertica. Verso mezzogiorno ci fermiamo nel nulla assoluto. Spenti i motori dopo un silenzio assordante, iniziamo a sentire i suoni attenuati del deserto. Non è facile scrivere di questa sensazione! L’autostrada è una pista di asfalto coperta di sabbia. Qualche volta incontriamo un camion o un autobus stracarico di bagagli. Proseguiamo in uno strano silenzio, con le stesse sensazioni che ho provato in Siberia. ComKirka si raccomanda con tutti di non sprecare l’acqua ( soprattutto perché anche l’acqua di lavanda deve essere disinfettata con l’amuchina che va usata con oculatezza), anche se con questo clima secco bisogna bere molto, disagi anche per la polvere che sta entrando nei camper, nonostante la bassa velocità che teniamo per evitare di alzarne il meno possibile. Stanchissimi per il viaggio arriviamo alla frontiera della provincia autonoma del Xinjiang, presso il villaggio di Xingxingxiazhen. Anche se sono le 20.00 ( per i cinesi e come se fosse già notte fonda), ComKirka e Sette devono fare tutta una serie di controlli di documentazione dei camper con la polizia ed i militari. Al loro ritorno una cena molto frugale, anche per l’orario, le 22.00. Domani è prevista la sveglia alle 5.00, perché alle 6.00 conosceremo la nostra scorta e subito dovremo partire.Km percorsi 627 – Totali Km 3138