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27 marzo 2012 - Naxcivan (Azerbaijan) – Zanijan (Iran) – Km 531 – Totali Km 3.961


Meno male che la temperatura fresca, mi sveglia dal torpore dovuta alla birra. Naxcivan sembra congelata al tempo della dominazione sovietica, la popolazione prettamente musulmana e il loro abbigliamento ci fa capire che siamo vicini all’Iran ed al suo fascino delle terre orientali. A Culfa, arriviamo alla frontiera, le pratiche sono molto snelle, ma credo che tutto ciò sia dovuto all’organizzazione dell’ Oz-Bus. Passata la frontiera cambio di fuso siamo tornati a + 2,30 rispetto all’Italia. La cosa più importante sono gli chador che vengono consegnati a noi donne e che dovremo indossare quando passeggiamo per le città ed i villaggi. Entriamo a Jolfa, dove incontriamo la nostra guida che a bordo di una Fiat Panda 4x4.(?) ci “scorterà” per tutto il viaggio. La strada è agevole, anche se superare i camion in salita è problematico per la Panda della nostra guida. A Marand, sosta per i rifornimenti e per il pranzo, dove rappresentiamo un’attrazione per la popolazione del luogo. A Tabriz ci fermiamo per visitare il mercato della città, sembra di essere immersi nel mondo dei racconti de “Le mille e una notte”. Comunque il nostro chador e come se fosse in grosso foulard che non mi dà assolutamente fastidio. Il viaggio procede tranquillo anche se ogni tanto bisogna affrontare qualche piccola tempesta di sabbia che rende la visibilità molto difficile ma solo per brevissimi tratti. A Zanijan ci fermiamo per la notte. Posizione 36°40’N – 48°29’E.