TEMPI NUOVI

AMBIENTE, TSN SELLERO:


AMBIENTE, TSN SELLERO: "I SUPERAMENTI DEI VALORI LIMITE DI ALCUNI INQUINANTI NON SONO STATI COMUNICATI AGLI ENTI DI CONTROLLO COME PRESCRITTO DALL'AUTORIZZAZIONE E DALLA LEGGE".Più volte in passato e dati alla mano, abbiamo sollevato perplessità in merito alle emissioni della centrale di Teleriscaldamento a “Biomasse” di proprietà della Società TSN (ex municipalizzata del Comune di Sellero ora di proprietà del gruppo GDF-Suez). Preoccupazioni tempestivamente sminuite dal Sindaco (ed ex presidente di TSN) Giampiero Bressanelli che al contrario ha sempre garantito la regolarità delle procedure definendo quello sellerese un impianto "super controllato 24 ore su 24".La conferma delle nostre preoccupazioni arriva però dalla stessa TSN che nei giorni scorsi ha trasmesso all’amministrazione comunale una relazione (commissionata nel 2014 all’ing. Micciché a seguito di alcuni rilievi sollevati da ARPA Lombardia) in cui si evidenziano carenze ed inadempienze nella gestione della centrale, specialmente in relazione al sistema di monitoraggio degli inquinanti emessi che non risulta né adeguato né correttamente utilizzato.In particolare nel documento si legge che:“l’approfondimento ha evidenziato le carenze della gestione nel mancato rispetto delle prescrizioni, in particolare:- Il sistema di registrazione previsto dal Dlgs 152/06 e dalle autorizzazioni uniche non è stato messo in atto e non si ha evidenza della gestione delle manutenzioni, riparazioni e dei controlli sul sistema SME soggetti a verifica dalle autorità di controllo;- Non sono state trasmesse alcune comunicazioni agli enti di controllo, alle amministrazioni locali per gli adempimenti prescritti e nei pareri espressi in conferenza servizi;- I sistemi di analisi installati, quasi sempre, non hanno i requisiti previsti dall’allegato VI alla parte V° del Dlgs152/06;La sezione di elaborazione non rispetta le modalità di normalizzazione e confronto dei dati con il limite perché non associa alle medie orarie lo stato impianto, non discrimina le medie non valide e gli allarmi, pertanto non è conforme. “Inoltre che“sono stati acquisiti i dati medi orari, degli anni 2013 e 2014, di tutti gli inquinanti monitorati, per verificare il rispetto dei valori limiti prescritti nel prospetto emissivo, i superamenti, gli allarmi, le calibrazioni e gli stati impianto. La verifica ha evidenziato che i superamenti dei valori limite di alcuni inquinanti non sono stati comunicati agli enti di controllo come prescritto dall’autorizzazione e dalla legge”Fino al 2014, data della verifica, non sono stati quindi correttamente monitorate le emissioni di inquinanti né comunicati i superamenti verificatisi, né agli enti preposti come prescritto dalla legge, né tantomeno alla popolazione e solo “In seguito alla riconosciuta gravità della situazione” si legge ancora nel documento “sono state avviate delle azioni correttive”.Gravità della situazione, taciuta e negata per anni dai diretti interessati e anche da chi, come il Sindaco e l’amministrazione comunale, era ed è chiamato a tutelare la salute pubblica.A questo punto non possiamo che confidare in un miglioramento della situazione e che le azioni correttive siano applicate almeno nel 2015. Auspichiamo inoltre che, nell’interesse della popolazione, i dati relativi alle emissioni siano costantemente monitorati e comunicati, soprattutto in caso di superamento dei limiti di legge come già avvenuto in passato.