Si racconta di tre alberi, un ulivo, una quercia ed un pino che avevano grandi sogni per il proprio futuro.
L’ ulivo sognava di diventare un cofanetto per gioielli. La quercia sognava di diventare parte di una nave importante o da guerra. Il pino semplicemente voleva restare li , al vento, per mostrare la sua bellezza. Un giorno, l’ulivo fu preso e tagliato e trasformato in una mangiatoia per animali. Quale delusione! Per la quercia non andò molto meglio. Fu tagliata e trasformata in una semplice barchetta da pesca. Anche il pino non vide il suo sogno realizzarsi. Un giorno senza preavviso, venne il falegname e lo tagliò. Fu messo in un deposito oscuro e dimenticato insieme a tanta legna di scarto. Dopo qualche tempo, circa 2000 anni fa , una donna era incinta e trovando tutti gli alberghi occupati e dovendo partorire entrò in una stalla. In quella stalla nacque il Re dei Re. L’ulivo capì perché Dio l’aveva creato. Non per contenere qualsiasi tesoro ma il tesoro più grande del mondo il nostro Signore . Gesù crebbe ed un giorno doveva passare dall’altra parte del mare. Lì per Lui non c’erano navi, ma una semplice barca ricavata da una quercia. Quell’albero ebbe l’onore di trasportare non un semplice re , ma il Re dei Re ed il Signore dei Signori. Un giorno due soldati romani entrarono in quel deposito di legno e fecero di quel pino dimenticato una croce per Gesù.
Ancora oggi , quel legno rappresenta il perdono dei peccati e la speranza di una vita nuova. Quale sono stati i tuoi sogni e come sono stati infranti? Colui che ti ha creato ha fatto un sogno per te e, se solo sei disposto a renderLo parte della tua vita , questo sogno si avvererà!