ILPUNGOLO

Post N° 54


Che significa essere poveri?Un padre, economicamente agiato, volendo che suo figlio sapesse la differenza tra la ricchezza e la povertà, lo portò per un paio di giorni in montagna presso una famiglia di contadini. Passarono tre giorni e due notti nella loro sistemazione provvisoria. Al ritorno , in auto, il padre domandò a suo figlio: “ Come ti è sembrata questa esperienza?”.  “ Buona”, rispose il figlio con lo sguardo rivolto indietro. “ E….. cosa hai imparato?”, insistette il padre. Il ragazzo rispose: “ Ho imparato che noi abbiamo un cane e loro ne hanno quattro; noi abbiamo una piscina con acqua stagnante che arriva a metà giardino, mentre loro hanno un fiume senza fine di acqua cristallina, dove ci sono pesci, pietre colorate ed altre meraviglie; noi importiamo torce dall’Oriente per illuminare il nostro giardino, e loro s’inebriano con la luce delle stelle e della luna; la nostra vista arriva fino alla fine del recinto, la loro fino all’orizzonte; noi ascoltiamo CD, loro ascoltano una perpetua sinfonia di uccellini, pappagalli , rane , rospi, ed altri animali, e tutto ciò a volte dominato dal soave canto di un vicino che lavora sul monte. Noi viviamo incollati al cellulare, al computer, al televisore, loro invece, sono “ attaccati” alla vita del Creatore, al cielo, al sole, all’acqua, al verde dei monti, al profumo dei fiori, agli animali, alle semine, alla famiglia”.
Mentre il padre rimase colpito dalla profondità dell’analisi del figlio, il ragazzo terminò dicendo:” Grazie papà, per avermi fatto notare quanto siamo poveri”.