Che significa essere poveri?Un padre, economicamente agiato, volendo che suo figlio sapesse la differenza tra la ricchezza e la povertà, lo portò per un paio di giorni in montagna presso una famiglia di contadini. Passarono tre giorni e due notti nella loro sistemazione provvisoria. Al ritorno , in auto, il padre domandò a suo figlio: “ Come ti è sembrata questa esperienza?”. “ Buona”, rispose il figlio con lo sguardo rivolto indietro. “ E….. cosa hai imparato?”, insistette il padre. Il ragazzo rispose: “ Ho imparato che noi abbiamo un cane e loro ne hanno quattro; noi abbiamo una piscina con acqua stagnante che arriva a metà giardino, mentre loro hanno un fiume senza fine di acqua cristallina, dove ci sono pesci, pietre colorate ed altre meraviglie; noi importiamo torce dall’Oriente per illuminare il nostro giardino, e loro s’inebriano con la luce delle stelle e della luna; la nostra vista arriva fino alla fine del recinto, la loro fino all’orizzonte; noi ascoltiamo CD, loro ascoltano una perpetua sinfonia di uccellini, pappagalli , rane , rospi, ed altri animali, e tutto ciò a volte dominato dal soave canto di un vicino che lavora sul monte. Noi viviamo incollati al cellulare, al computer, al televisore, loro invece, sono “ attaccati” alla vita del Creatore, al cielo, al sole, all’acqua, al verde dei monti, al profumo dei fiori, agli animali, alle semine, alla famiglia”.
Post N° 54
Che significa essere poveri?Un padre, economicamente agiato, volendo che suo figlio sapesse la differenza tra la ricchezza e la povertà, lo portò per un paio di giorni in montagna presso una famiglia di contadini. Passarono tre giorni e due notti nella loro sistemazione provvisoria. Al ritorno , in auto, il padre domandò a suo figlio: “ Come ti è sembrata questa esperienza?”. “ Buona”, rispose il figlio con lo sguardo rivolto indietro. “ E….. cosa hai imparato?”, insistette il padre. Il ragazzo rispose: “ Ho imparato che noi abbiamo un cane e loro ne hanno quattro; noi abbiamo una piscina con acqua stagnante che arriva a metà giardino, mentre loro hanno un fiume senza fine di acqua cristallina, dove ci sono pesci, pietre colorate ed altre meraviglie; noi importiamo torce dall’Oriente per illuminare il nostro giardino, e loro s’inebriano con la luce delle stelle e della luna; la nostra vista arriva fino alla fine del recinto, la loro fino all’orizzonte; noi ascoltiamo CD, loro ascoltano una perpetua sinfonia di uccellini, pappagalli , rane , rospi, ed altri animali, e tutto ciò a volte dominato dal soave canto di un vicino che lavora sul monte. Noi viviamo incollati al cellulare, al computer, al televisore, loro invece, sono “ attaccati” alla vita del Creatore, al cielo, al sole, all’acqua, al verde dei monti, al profumo dei fiori, agli animali, alle semine, alla famiglia”.