ILPUNGOLO

Post N° 65


        Solitudine Solo nel suo ufficio, con il capo chino sulla scrivania, un artigiano, sull'orlo del fallimento, verifica ad una ad una le sue fatture non ancora pagate e rifà i conti. Vicino alla finestra del soggiorno , una vedova sta lavorando a maglia. Soltanto  il vecchio orologio a pendolo di famiglia viene a rompere il silenzio. Ogni tanto il suo sguardo si volge verso la poltrona ormai vuota di suo marito. Seduto su una panchina del parco, un uomo ripensa alle promesse infrante, di una moglie infedele, scoraggiato, adesso sarà solo ad educare i propri bambini. Solo in camera sua , alla vigila di un importante esame, uno studente ripassa il programma dell'anno per l'ultima volta. Angosciato, si rende conto che domani sarà solo davanti ad un foglio bianco.
  Solitudine... Angoscia... Fallimento..... Tradimento..... Lutto.... Prove, sono parole che ognuno di noi conosce fin troppo bene.  Il Signore non ha mai garantito ai Suoi che sarebbero stati risparmiati da ogni difficoltà ne dalle lacrime e dai dispiaceri della vita. Quello che ha promesso loro, è la Sua compagnia mentre li avrebbero attraversati. Mentre si trovava ancora a Corinto e aveva davanti a se gravi problemi, l'apostolo Paolo udì il Signore dirgli : " Non temere, continua a parlare e non tacere perché  Io sono con te" ( Atti 18; 9,10 ). Al momento in cui lo stesso servitore di Dio termina la sua carriera a Roma, in quella specie di testamento spirituale che è la 2 lettera a Timoteo, egli afferma : " Il Signore però mi ha assistito: si è tenuto vicino a me, e mi ha reso forte " ( 2 Timoteo 4; 17 ). Se la vita ti ha maltrattato, non dimenticare mai che Gesù ti ama. Attraverso le tue prove, ti cerca. Egli sa quanto hai bisogno della Sua compagnia. Se tu non senti la Sua compagnia  chiedila oggi, Egli non ti deluderà.