Il signor FlemingFleming era un contadino inglese che viveva in povertà. Un giorno, mentre tentava di guadagnarsi da vivere per la famiglia, sentì un grido d’aiuto provenire dalla palude vicina. Lasciò immediatamente gli attrezzi da lavoro, e corse verso la palude, dove trovò un bambino terrorizzato che gridava e lottava, tentando di liberarsi dal fango in cui stava sprofondando. Grazie a Dio, il contadino riuscì a salvarlo da una morte lenta e terribile. Il giorno dopo, arrivò a casa del contadino un nobile inglese, vestito elegantemente e con una fastosa carrozza, era Sir Randolph Churchill. Si presentò come padre del bambino che Fleming aveva salvato, ed era lì perché voleva ringraziarlo di persona, e offrigli una ricompensa. Il contadino non accettò la ricompensa, ritenendo di aver fatto solo quello che chiunque avrebbe fatto al suo posto. In quel momento, usci in cortile suo figlio, e con orgoglio paterno, lo presentò al nobile. Fu allora che il nobile gli propose di poter portare Alexander
Post N° 67
Il signor FlemingFleming era un contadino inglese che viveva in povertà. Un giorno, mentre tentava di guadagnarsi da vivere per la famiglia, sentì un grido d’aiuto provenire dalla palude vicina. Lasciò immediatamente gli attrezzi da lavoro, e corse verso la palude, dove trovò un bambino terrorizzato che gridava e lottava, tentando di liberarsi dal fango in cui stava sprofondando. Grazie a Dio, il contadino riuscì a salvarlo da una morte lenta e terribile. Il giorno dopo, arrivò a casa del contadino un nobile inglese, vestito elegantemente e con una fastosa carrozza, era Sir Randolph Churchill. Si presentò come padre del bambino che Fleming aveva salvato, ed era lì perché voleva ringraziarlo di persona, e offrigli una ricompensa. Il contadino non accettò la ricompensa, ritenendo di aver fatto solo quello che chiunque avrebbe fatto al suo posto. In quel momento, usci in cortile suo figlio, e con orgoglio paterno, lo presentò al nobile. Fu allora che il nobile gli propose di poter portare Alexander